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PIETRAMELARA – GUERRA DEL GAS, LIBERO SOLO LEOPOLDO MAURIELLO. ECCO LA VERITA’ SULLA DECISIONE DEI GIUDICI.

PIETRAMELARA  – “Facciamo questa precisazione nell’esclusivo interesse dei nostri lettori perché il nostro unico obiettivo è quello di informare nell’assoluto rispetto della verità. I cittadini e tutti coloro che ci seguono con attenzione hanno il diritto di essere informati correttamente. Per questa ragione quando veniamo a conoscenza di un fatto o di una circostanza non possiamo nasconderla.  E’ il nostro lavoro, l’unico obiettivo che muove ogni nostra azione.

Poche ore fa abbiamo ricevuto via email   – da alcuni legali delle persone che sono indagate nell’ambito dell’inchiesta che vede coinvolti i fratelli Mauriello, alcuni suoi dipendenti e Giuseppe Cantile –  una nota in cui si parla di totale libertà per tutte le persone che sono coinvolte nei fatti oggetto dell’indagine e il crollo delle accuse. Abbiamo prontamente pubblicato la nota

Successivamente abbiamo scoperto che essa contiene numerose imprecisioni.

Infatti, approfondendo meglio l’intera questione  abbiamo potuto accertare che il provvedimento di cancellazione degli obblighi di dimora riguarda unicamente l’indagato Leopoldo Mauriello al quale, questa mattina (31 maggio 2013) i carabinieri della stazione di Pietramelara, competenti  per territorio, hanno notificato la decisione del Giudice.

Leopoldo Mauriello viene liberato perché cadono nei suoi confronti le accuse relative all’episodio del 03/12/2011 quando, secondo l’accusa, aveva speronato la vettura guidata da Consuelo Bocconi. Da ulteriori indagini svolte dai carabinieri di Pietramelara sarebbero emerse carenze nei riscontri  delle affermazioni della stessa vittima. In particolare Bocconi non sarebbe riuscita a documentare la riparazione della sua vettura per i danni subiti a seguito dello speronamento.   In più,  il carrozziere indicato dalla vittima quale artigiano che avrebbe effettuato le riparazioni, avrebbe negato ogni cosa, affermando di non aver mai conosciuto Bocconi e mai visto la sua macchina.

Le condizioni di tutti gli altri indagati restano quindi immutate:

Antonio Gliottone con obbligo di dimora nel comune di residenza (Caianello)

Giovanni Mauriello con obbligo di dimora nel comune di residenza (Pietramelara)

Giuseppe Cantile in carcere

Alfredo Caiamano con obbligo di firma presso la stazione dei carabinieri di Pignataro Maggiore

Questo il quadro esatto della situazione, oggi 31 maggio 2013 alle ore 18e40. Se nelle prossime ore o nei prossimi giorni dovessero esservi sviluppi sull’intera vicenda non mancheremo di fare il nostro dovere

A tutte le parti in causa auguriamo che in tempi rapidissimi possano chiarire la loro posizione e che la verità dei fatti, qualunque essa sia, venga a galla senza alcuna ombra.

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3 commenti

  1. se lo scopo è quello di fare della buona informazione ,allora bisogna informarsi prima di scrivere. ad essere libero non è solo Leopoldo Mauriello ma anche Giuseppe Cantile e non per un solo capo d’ imputazione bensì per tutti. La posizione degli altri indagati è la stessa, c’è stato solo un problema relativo alle notifiche che verranno effettuate lunedì. spero di essere stato sufficientemente chiaro.

  2. Proprio perchè ci siamo informati bene abbiamo fatto la precisazione. Se c’è un problema di notifica non è colpa di nessuna. Quando gli atti saranno notificati e da noi visionati, allora si potrà scrivere.

  3. la revoca è stata disposta per tutti i capi di informazione e lei invece ha scritto per uno solo,inoltre non è stato liberato soltanto leopoldo mauriello ma anche cantile giuseppe (in questo caso la notifica è già arrivata). lunedì verrà notificata la revoca della misura cautelare a tutti gli altri indagati. inoltre il carrozziere non ha detto di non conoscere la bocconi,bensì che questa voleva farsi fare delle fatture per delle riparazioni che lui invece non ha mai effettuato. si configura a questo punto un’ipotesi di simulazione di reato e di calunnia. è per questo motivo che è stata ordinata la revoca delle misure cautelari per tutti gli indagati. lunedì sarà notificata anche a Mauriello Giovanni,Gliottone Antonio e Caimano Alfredo.