Piedimonte Matese / San Potito Sannitico / Gioia Sannitica – E’ stata una settimana terribile per tutto il Matese. In sette giorni sono state strappate tre giovani vite. Le comunità sono devastate dal dolore. Era il 29 aprile scorso quando un malore improvviso ha posto fine alla vita della professoressa Gabriella Mastrangelo. Insegnava al Liceo Galileo Galilei di Piedimonte Matese. Aveva poco meno di 60 anni.
Pochi giorni dopo, il 5 maggio 2021, stessa sorte per un’altra professoressa: Sara Maria Silveri, poco più che 50enne, era collegata con le sue colleghe per un consiglio di classe via web. Un malore improvviso pose fine alla sua vita, gettando nel dolore – oltre la comunità di San Potito Sannitico dove la professoressa viveva con la famiglia – anche le comunità di Alife, dove la donna lavorava e quella di Gioia Sannitica, comunità del marito.
Ieri, 6 maggio 2021, la comunità di San Potito Sannitico ha dovuto registrare la morte di un’altra donna, anche lei molto giovane: Naike Cefarelli, 38 anni, stroncata dal male del secolo contro il quale aveva tenacemente combattuto
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