Riardo – Il gruppo consiliare LiberaMente interviene in merito alla polemica che si innesta sul progetto che porterà alla realizzazione di una discarica di rifiuti sul suolo riardese, un centro di raccolta che servirà anche diversi comuni della zona. “Purtroppo ci troviamo di fronte all’ennesimo frutto avvelenato dell’inciucio che ha portato alla guida del paese chi, in svariate tornate elettorali, era stato sonoramente e puntualmente bocciato dai Riardesi. Un’amministrazione che diserta quasi tutti i bandi sia del governo centrale che della regione, questa volta decide di partecipare ad un bando in cui, su 104 comuni della provincia di Caserta, aderiscono solo in 2; chissà perché??!!!
Ci chiediamo come si possa pensare di creare un centro di raccolta rifiuti INTERCOMUNALE a Riardo, in netto contrasto con quella che è la vocazione del nostro territorio, su un bacino idrominerale a cui attinge una delle più importanti industrie nazionali delle acque minerali, e a 200 metri in linea d’aria da un insediamento produttivo alimentare che esporta prodotti caseari in tutto il mondo. E c’è addirittura chi parla di vantaggi senza elencarne neanche uno. Ci chiediamo inoltre come mai nella delibera di giunta (che inviamo in allegato), si è avuta tanta perizia nell’omettere l’aggettivo INTERCOMUNALE, lasciando intendere in più passaggi, che si trattasse di una semplice isola ecologica comunale. E perché qualcuno si è adoperato nel goffo tentativo di fuorviare con inesattezze la cittadinanza, spiegando che a Fontana di Monte si sarebbe realizzata una discarica, mentre adesso si tratta di una semplice isola ecologica. È esattamente il contrario!!!
L’amministrazione Fusco-De Nuccio cerca ora puerile giustificazione dicendo che è esclusa la frazione umida. La gravità della verità non cambia: a Riardo potranno scaricare i loro rifiuti (perché tali sono anche le altre tipologie) vari altri comuni. Noi, da gruppo di opposizione consiliare, ci opponiamo fermamente a questo scempio, che ha come vittima designata il nostro territorio e potrebbe avere serie ripercussioni economiche, ad esclusivo vantaggio di un comprensorio di comuni che potranno conferire a Riardo i loro rifiuti”.
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