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Teano – Comune, il “giallo” sul ritorno di Russo. Il gruppo Futura a D’Andrea: “Chi fraveca e sfraveca, nun perde maje tiempo”

Teano –  L’associazione Futura, il cui rappresentante, Nicola Di Benedetto, siede in consiglio comunale nel ruolo di oppositore, interviene in merito alla vicenda legata alla “restaurazione” del responsabile dell’ufficio tecnico comunale. In una nota Futura scrive: “Il sindaco modifica di nuovo l’incarico assegnato all’ingegnere comunale rimasto per circa tre anni senza incarico. Il conferimento delle storiche onorificenze di inizio mandato non bastarono ad avere piena fiducia nello storico dirigente del servizio tecnico comunale, infatti fu lasciato a bocca asciutta senza incarico e con una perdita annua sulla retribuzione di oltre 12.000 euro. A nulla sono servite le numerose missive trasmesse dal tecnico tese a riavere l’incarico di responsabile del servizio tecnico. Tutto cambiato con il subentro di Magellano nel ruolo di vicesindaco. Sembrerebbe che proprio grazie alla sua sponsorizzazione l’ingegnere ha ottenuto nuovamente la fiducia del Sindaco che lo ha nominato nuovamente dirigente. Il sindaco però dopo aver compreso che il decreto che gli avevano confezionato presentava vizi di natura contabile a danno dell’ente ecco che annulla il proprio decreto e ne colleziona uno nuovo di zecca.  Rispetto al decreto precedente, il sindaco   amplia le competenze e diminuisce la retribuzione aggiuntiva al neo dirigente. Solo questo basterebbe a dimostrare l’illogicità di ciò che si scrive e la superficialità con cui si confezionano provvedimenti.
Nel decreto si legge testualmente che il dipendente fresco di nomina è in possesso di competenza professionale, di capacità e attitudini necessarie alla conduzione della “struttura apicale” affidatagli e per “assicurare efficienza, efficacia e continuità dell’attività amministrativa gestionale dell’ente”. E tutto questo è stato desunto, oltre che dalle informazioni fornite dai servizi scomunali, dal curriculum e dal fascicolo personale dell’interessato, conservati da decenni negli uffici, che solo ora – chissà perché – si aprono e si leggono. In altre parole l’Amministrazione ha tenuto volutamente parcheggiata per 2 anni una Ferrari e ha assunto e pagato in questi stessi 2 anni un ingegnere esterno proprio per sostituire il medesimo dipendente oggi riabilitato – aumentando peró scientemente i costi per cittadini. In conclusione quindi l’Amministrazione ha riconosciuto al dipendente comunale in oggetto la possibilità di potersi rivalere, nell’immediato futuro, nei confronti dell’ente per una confessata e conclamata azione di emarginazione professionale – nota come mobbing – perpetrata ai suoi danni in dispregio della sua evidente e arcinota capacità professionale. Inoltre la stessa maggioranza ha volutamente fatto aumentare per quasi due anni i costi del personale fino al pensionamento di uno dei due responsabili degli uffici tecnici, raccontando peró la solita poesia delle casse comunali dissestate e prosciugate. In sintesi: danno economico volutamente procurato per il recente passato e possibili danni da risarcire per il prossimo futuro. “Ecco: questi sono gli impavidi e irresponsabili Tafazzi che sgovernano la nostra Città.  Anche questo atto conferma però che la fedeltà e l’appartenenza sono requisiti indispensabili per potersi interfacciare con loro: oggi sei mio amico e ti premio, ieri eri di una altra fazione ed era giusto che ti danneggiassi. Benvenuti nel feudo di Teano, dove i signorotti spadroneggiano e il popolo paga per i loro sfizi”. Danno erariale e danno personale al dirigente. Chi pagherà?”.

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