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Alife – Rapporti sessuali con l’amichetta della figlia. La Cassazione ordina, l’Appello esegue: la pena resta la stessa

Alife – Bisognerà attendere le motivazioni della sentenza emessa oggi per capire meglio le leve che hanno mosso la decisione assunta dai giudici dell’Appello di Napoli. In sostanza, hanno eseguito quanto disposto dalla Cassazione, cancellando un’aggravante a carico dell’imputato, senza alcuna modifica sulla pena finale che, quindi, resta inalterata. Per Ermanno Rao non è cambiato nulla. Intanto i difensori dell’uomo valuteranno di ricorrere nuovamente in cassazione, solo dopo aver letto le motivazioni della sentenza; motivazioni che saranno depositate entro 90 giorni.  I giudici napoletani hanno confermato la condanna a 6 anni e 8 mesi di reclusione a carico di Rao.
Un uomo di 30 anni e una ragazzina poco meno che 14enne (quindi per la legge ancora bambina) si innamorano e instaurano una relazione sentimentale. Scatta la denuncia da parte dei genitori di lei, e l’uomo viene arrestato. Lui si difende: eravamo innamorati, mai usata violenza. Può un 30enne innamorarsi di una 13enne? Può trattarla, seppur consenziente, come fosse una donna adulta? Sono questi i dubbi su cui si interrogano in tanti.  L’imputato è ora assistito dagli avvocati Ida Lanzone e dal Cassazionista casertano Marco Alois.

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