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foto di repertorio

Piedimonte Matese – Comune e affari ‘macchiati’: persi 100mila euro con 500 accertamenti falliti per mancata notifica. Ma la LM digitale incassa lo stesso. la Finanza indaga

Piedimonte Matese – Le Fiamme Gialle della Tenenza di Piedimonte Matese tentano di fare luce sullo scandalo legato alla IMU 2014. I numeri sono impietosi e mettono a nudo, ancora una volta, l’incapacità della macchina amministrativa – l’ultima prima della gestione dell’attuale commissario –  di gestire l’ordinario. Su 902 accertamenti relativi all’IMU 2014 sono ritornati al mittente più della metà, esattamente 500. E considerato che i tributi si prescrivono in cinque anni, è facile capire che il municipio ha perso il valore dei 500 accertamenti. E per un municipio in dissesto finanziario è un qualcosa ancor più grave.
Proprio su questo aspetto potrebbe essere indirizzata l’azione dei militari delle Finanza che nei giorni scorsi sono stati in municipio per acquisire documenti e atti.  Sotto la lente degli investigatori c’è la vicenda legata ai tributi non incassati dalla macchina amministrativa municipale. Gli investigatori cercheranno, in estrema sintesi, di capire quanti e quali cittadini non hanno versato i tributi e quali azioni, eventualmente, la macchina amministrativa ha messo in moto per ottenere dai cittadini morosi, il pagamento dei tributi. Potrebbero essere evidenziate, in tal modo, eventuali omissioni e quindi eventuali danni erariali per l’ente.
Nel Dicembre 2018 veniva affidata ad una ditta esterna SETRI srls, per la somma di 2700 euro, il servizio di Stampa, imbustamento e notifica degli accertamenti ICI 2013 ed altro. Lo stesso servizio (relativo questa volta ovviamente all’IMU 2014), nel mese di Dicembre2019 veniva affidato alla ditta LM Digitale per oltre 18.000 euro. Un costo cresciuto sei volte, perché?
Ebbene, i super pagati consulenti della LM Digitale, in definitiva, hanno elaborato circa 900 accertamenti (902 per la precisione), ma di questi, circa 500 sono tornati indietro privi di notifica. Considerato che i tributi si prescrivono in 5 anni la mancata notifica degli accertamenti ha comportato la prescrizione del tributo dovuto e non pagato. Si può ipotizzare un danno erariale? Se sì, chi dovrà pagare? Se ipotizziamo al valore medio di 200 euro per ogni accertamento (sicuramente in difetto), abbiamo oltre 100mila euro di tributi prescritti, quindi persi.

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