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foto di repertorio

Alife – Coronavirus e follie, festa clandestina in un ristorante: irrompono i carabinieri. Volano offese e insulti

Alife – Non contenti di aver violato le norme anti coronavirus si sarebbero scagliati, con offese e insulti, anche contro i carabinieri arrivati per interrompere la festa. Per molti il coronavirus non esiste e tutte le norme anti contagio, le restrizioni messe in atto, sono inutili. Potrebbe essere emblematico quanto accaduto domenica scorsa in una struttura ricettiva ubicata nel territorio del comune di Alife. All’interno, in violazione di tutte le imposizioni emanate per contrastare la diffusione del contagio da Covid19 c’erano tante persone – alcuni testimoni parlano di circa 100 presenti – per festeggiare, sembra, un compleanno ed anche un battesimo. Sono arrivati i carabinieri della locale stazione che hanno sanzionato molti dei presenti e chiesto la chiusura dell’attività di ristorazione, così come prevista dalla norma. Attimi di concitazione si sono avuti dopo che il figlio del proprietario ha cominciato ad inveire contro l’arma dei carabinieri. Chiedeva, secondo alcuni testimoni, di essere lasciato in pace perché lui doveva lavorare.

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2 commenti

  1. E non era la prima volta; senza alcun rispetto per altri ristoratori ligi alle regole,
    Compleanno all’arma dei carabinieri che , nonostante le offese del titolare non hanno sporto denuncia

  2. Per queste menti bacate ci troviamo di nuovo in zona rossa .
    Spero siano stati multati