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Piedimonte Matese – Corruzione in comune: se prendi i malati Covid19 ti controlliamo il depuratore. Ex sindaco e tecnico impongono la loro legge a Di Pietro

Piedimonte Matese – Con il passare dei giorni emergono nuovi particolari, importanti, dettagli in merito all’inchiesta – condotta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere – che sta sconvolgendo il capoluogo matesino. Emerge, ad esempio l’azione condotta dall’ex sindaco Luigi Di Lorenzo e dall’ex tecnico Vincenzo Menditto (impiegato Asl) a danno dell’imprenditore Ruggiero Di Pietro per costringerlo a non accettare malati Coronavirus all’interno della propria struttura sanitaria “Athena”.
Lo “strumento” per convincere Di Pietro a fare marcia indietro rispetto agli impegni assunti con l’Azienda Sanitaria è il ventilato controllo sulla vasca del depuratore. Così, abusando delle loro cariche (Di Lorenzo sindaco, Menditto nel doppio ruolo di responsabile del settore ambiente e territori del comune e dipendente del dipartimento di prevenzione dell’Asl di Caserta), prospettano interventi da parte dell’ASL per la verifica della presenza della vasca di depurazione. Secondo la Procura l’ipotesi di reato sarebbe avvenuto nel marzo del 2020. L’ipotesi accusatoria di concussione, probabilmente, trova fondamenta sull’ipotesi di una carenza nella presenza della vasca di depurazione. Un eventuale controllo, quindi, avrebbe procurato un danno all’impresa.

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3 commenti

  1. Che ne dite, Fratelli di (chissà quale) Italia:
    volete ancora aspettare trentasette gradi di giudizio, magari con gran finale di prescrizione, prima di dis-accodarvi dal comune senso del pudore?
    Oppure avete il coraggio di dire qualcosa che sia “la vostra” in quanto “portatori di valori” originali, cioè a prescindere dai ristrettì confini di una verità giudiziaria ?

    Perché – non ci sperate – IL VOSTRO SILENZIO NON È DEGLI INNOCENTI

  2. Vabbè, Ardo, un po’ hai ragione ma….
    Se questi dovranno vedersela con “pensatori” del calibro di Angelo Milo e Michelangelo Raccio (li hai sentiti quei quattro fraseggi elementari sul Parco, sull’economia, andati incredibilmente in onda su una rete locale), è normale che il “discorrere sul niente come se significasse tutto” sia la cifra, l’imprinting, della loro (e non solo) tensione ad esternare….

  3. Piano piano stanno venendo fuori tutte le beghe di come gestivano la macchina amministrativa con trasparenza e onestà, peccato che da quello che si legge, la trasparenza e la legalità era solo a chiacchiere!!! La fortuna del sindaco e quella di essere stato sfiduciato prima della inchiesta!