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Caserta – ASL: gli indagati rischiano dalla censura al licenziamento senza preavviso

Caserta – L’indagine dei carabinieri del Nas negli uffici dell’ASL di Caserta, ha “fotografato” un “miscuglio” di interessi privati e personali, dove il paziente ed i soldi pubblici erano solo il mezzo per permettere ai singoli di raggiungere i propri obiettivi. Il direttore generale Ferdinando Russo non ha perso tempo e nelle ore immediatamente successive agli arresti, quando erano emersi i primi dettagli di un’inchiesta da oltre mille pagine di ordinanza, ha firmato le sospensione dei 9 dipendenti raggiunti dalle ordinanze cautelari. E’ stato attivato anche l’iter che porterà tutti gli indagati, dipendenti dell’Asl, a dover confrontarsi con l’Ufficio Provvedimenti Disciplinari; e qui le “sanzioni” possono andare dalla semplice censura al licenziamento senza preavviso.

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