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foto di repertorio

Cellole – Coronavirus, Di Leone ha deciso: scuole chiuse e minorenni “imprigionati” fino a Carnevale. Ma i controlli?

Cellole – Scuole chiuse e minorenni “imprigionati” in casa fino a Carnevale. Possono uscire solo se accompagnati da un adulto. Questa in sostanza l’ordinanza firmata dal primo cittadino. Il dubbio è asempre lo stesso: chi controllerà il rispetto dell’ordinanza stessa? Ci sono forze sufficienti? Oppure, come al solito, tutto resterà un semplice buon proposito?
Una scelta durissima quella del sindaco di Cellole, Guido Di Leone, per limitare i contagi da Covid19. Dopo l’accertamento di numerosi nuovi casi, alcuni dei quali nelle scuole del paese, il primo cittadino ha deciso di chiudere tutti i plessi fino al 13 febbraio, fissando la ripresa delle lezioni dopo Carnevale, quindi mercoledì 17 febbraio. Le attività scolastica proseguiranno con la didattica a distanza secondo il protocollo scolastico.  Nell’ordinanza emessa dalla fascia tricolore cellolese c’è anche il divieto per i minorenni di uscire di casa senza essere accompagnati da un adulto; un divieto che è valido fino al giorno di Carnevale. In tal modo Di Leone tende a ridurre la presenza di giovani per strada in questo giorno di festività, lasciando anche ai genitori la responsabilità di tenerli a casa.

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