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Come avviene lo smaltimento rifiuti in Italia

Quando si parla di smaltimento rifiuti si tende solitamente a pensare ai residui domestici, a quelli prodotti dal singolo cittadino. In realtà la questione comprende sia i cittadini, e i rifiuti prodotti nelle abitazioni private, sia le varie imprenditorialità che a vario titolo producono rifiuti di molti generi, che vanno necessariamente smaltiti. In modo corretto e adeguato, ma anche seguendo quanto dichiarano le vigenti leggi.

Come si smaltiscono i rifiuti
Se per il singolo cittadino è la municipalità a scegliere l’azienda che svolge la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti sul territorio, le aziende hanno invece la possibilità di scegliere il gestore che preferiscono, o che offre il servizio più interessante. In ogni caso si tratta di una questione che riguarda sia la zona in cui la singola azienda opera, sia il tipo di rifiuti che produce. Per lo smaltimento rifiuti Napoli, Roma e nelle varie città d’Italia, sono disponibili alcune aziende specializzate nella raccolta e nel trattamento di varie tipologie di sostanze residue, compresi l’amianto, le apparecchiature RAEE e vari rifiuti speciali, che devono essere trattati secondo le richieste di legge. In alcuni casi i rifiuti speciali possono anche essere ritirati presso la singola realtà, senza bisogno di conferirli presso la discarica.

Diversi tipi di rifiuti
Il primo passo per un corretto smaltimento dei rifiuti passa attraverso la differenziazione. Suddividere i diversi materiali ne permette infatti anche un corretto riciclo. I materiali più facilmente suddivisibili sono le materie plastiche, il vetro, i metalli e la carta. Per altro sono anche i materiali che più facilmente si possono riutilizzare, dopo opportuni trattamenti. Le materie plastiche, ad esempio, devono essere suddivise anche tra di loro, in quanto ogni tipologia di materiale deve essere trattato in modo differente. Per quanto riguarda il vetro invece avviene un riciclo quasi diretto, in quanto è sufficiente un rapido lavaggio e lo sminuzzamento dei contenitori e delle bottiglie per ottenere materia prima adatta a produrre del vetro nuovo.

I rifiuti speciali
Se nelle abitazioni è difficile che tra i rifiuti prodotti ce ne siano alcuni da considerare speciali, lo stesso non si può dire per molte aziende. Tutti i rifiuti che provengono da industrie, aziende, attività produttive in genere sono considerati rifiuti speciali. Questo perché dove non è speciale o pericoloso il materiale di scarto prodotto, può essere speciale la mole prodotta quotidianamente o settimanalmente. Le aziende devono quindi avere apposite autorizzazioni per il corretto smaltimento dei rifiuti che producono con regolarità. In questo modo si ha la possibilità non solo di smaltire, ma anche di riciclare in modo corretto tutti i rifiuti prodotti dalle attività imprenditoriali.

I rifiuti pericolosi
Fanno parte dei rifiuti speciali anche quelli pericolosi, che possono risultare fortemente inquinanti. Per comprendere se un’azienda produce rifiuti pericolosi è possibile che sia necessaria un’apposita consulenza ambientale, volta ad analizzare i rifiuti prodotti, in modo da poterli classificare e raccogliere con il metodo più adatto, da valutare caso per caso. I consulenti che svolgono questo tipo di analisi sono spesso disponibili presso le aziende di smaltimento dei rifiuti.

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