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foto di repertorio

Galluccio – Disservizi postali, la protesta del Comitato di cittadini: sollecitato anche il comune

Galluccio  – I sottoscritti cittadini di Galluccio che qui’ si costituiscono e si sottoscrivono come “Comitato per il rispetto dei diritti delle Persone, non sono indignati, non sono arrabbiati, e quanto meno delusi. Sono mortificati, offesi, vilipesi per la mancata azione necessaria da esercitare per assicurare in modo continuativo ed efficiente alcuni servizi essenziali. Non bastava la chiusura delle Scuole con gravi ripercussioni nella comunità di ordine pedagogico, sociale ed economico. Non bastava la chiusura a Galluccio dell’unico sportello bancario esistente trasformandolo nel cosiddetto “sportello intelligente” snaturato della sua peculiare ed insostituibile funzione. Non bastava tutto Questo.  Allora ecco l’ultimo atto che si segnala come un’ulteriore assoluta insensibilità dei destinatari della presente verso una comunità di persone anziane che già scontano in maniera pesante i disagi della pandemia da Coronavirus per le note limitazioni regionali. K’ufficio postale di questo comune è aperto solo per tre giorni a settimana, con un solo operatore e una sala al pubblico insufficiente ad accogliere non più’ di due persone per volta costringendo così gli altri clienti (per lo più’ anziani) a sostare per ore in mezzo alla carreggiata stradale per attendere il proprio turno. Gli assembramenti, nel bel mezzo della carreggiata stradale in tutte le condizioni climatiche possibili di questa particolare stagione invernale, sono all’ordine del giorno ed aggiungono un altro fattore di rischio per la salute di chi deve effettuare operazioni postali.
Questo stato di cose, ancorché comprensibile visto il corso dei “tempi”, non sembra trovare coerenza comportamentale in situazioni analoghe né rispetterebbe i criteri indicati dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per la definizione degli standard di qualità per il servizio postale universale relativi alla continuità ed affidabilità dei servizi erogati negli uffici postali. Per quanto sopra i sottoscritti cittadini chiedono a POSTE ITALIANE S.p.A. di assicurare l’espletamento dei servizi postali nel rispetto delia recente delibera dell’AGCOM che nella sua attività di vigilanza richiama la base normativa (D.lgs 261/99) definendo le caratteristiche dei servizio universale postale e prevedendo la prestazione “in forma continuativa per tutta la durata dell’anno. Inoltre aggiunge che il “servizio universale” deve rispondere alle necessità di offrire un servizio in grado di garantire il rispetto delle esigenze essenziali e che deve essere assicurato In forma Ininterrotta. Ne deriva che tutti gli uffici postali, indicati come operativi sul territorio nazionale, e quindi ricompresi nella Rete di Poste Italiane, sono da considerarsi essenziali per la fornitura del servizio postale universale e devono essere attivi con la continuità prevista dall’orario settimanale anche per garantire la capillarità del servizio, in particolare in quei Comuni ove l’Ufficio Postale è anche presidio unico.  Alla luce di quanto esposto, oltre l’Istituzionale protesta presumibilmente avviata dall’Amministrazione Comunale per l’ingiustificata chiusura a giorni alterni dell’Ufficio Postale, I sottoscritti cittadini chiedono l’Intervento fattivo, concreto e immediato di Poste Italiane S.p.A. per rivalutare e superare II provvedimento di riduzione e discontinuità dei servizi postali nel nostro Comune che appesantisce la persistente penalizzazione di persone, imprese e piccoli artigiani/commercianti di questa comunità allorché si trovano a confrontarsi con la richiesta di servizi essenziali che vengono quotidianamente tolti o ridotti, tali decisioni accentuano non solo quel processo di impoverimento socio-economico di tutta la comunità ma rappresentano, soprattutto, il terreno dì cultura per la nascita e crescita di fenomeni di disgregazione sociale. situazione che oggi dovrebbe avere una direzione completamente opposta E’ responsabilità dell’azione politica e amministrativi definire comportamenti, processi decisionali e atti concreti informati al perseguimento e attuazione dei valori di coesione sociale attraverso la crescita culturale che ha come mattone angolare il concetto di bene comune. Per quanto sopra chiediamo, quindi, che questa nostra protesta sia inserita nelle priorità dell’Amministrazione Comunale di Galluccio, del Presidente dell’Assemblea Regionale della Campania e del Presidente della Comunità Montana Monte Santa Croce-Roccamonfina. (nota a firma del Comitato di cittadini

 

 

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