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Teano – Emergenza Coronavirus, Di Benedetto: siamo in braghe di tela, nudi e smarriti

Teano –  “Siamo passati in pochi mesi da presunto esempio nazionale a città assediata dal contagio. Ci sentivamo intoccabili, invece ci siamo scoperti vulnerabili e indifesi. Siamo oramai in balia dell’incertezza e le reazioni emozionali hanno preso il sopravvento su ogni residuo barlume di razionalità. Quando il virus era confinato solo in alcune zone d’Italia ed era ben lontano dai nostri confini comunali, abbiamo gonfiato il petto appuntandoci medaglie di latta. Ci siamo messi in mostra spacciando l’improvvisazione per virtù assoluta. Abbiamo inveito contro le critiche senza farne tesoro. Non abbiamo programmato niente perché ci eravamo illusi che il solo encomiabile volontariato potesse bastare. Abbiamo presuntuosamente pensato che si potesse fare a meno di un’organizzazione adeguata e di una vera pianificazione di emergenza. Abbiamo elargito contributi ad personam, ma non siamo stati capaci di organizzare servizi adeguati per i più fragili e per le famiglie, nonostante fondi e risorse come non mai.  Abbiamo continuato a sparlare e a raccontare finte verità, senza scegliere con coraggio le priorità della comunità in uno scenario emergenziale. Abbiamo abbandonato l’informazione e ignorato la formazione dei cittadini. Abbiamo disinnescato volutamente il controllo e la vigilanza per far sfogare le presunte voglie liberticide. Abbiamo minato ogni possibile unità politica cittadina sull’altare dell’arroganza e della presunzione.  Abbiamo alimentato con ostinazione una narrazione fiabesca.  Abbiamo frantumato l’autorevolezza e la credibilità delle istituzioni cittadine. Ora siamo rimasti in braghe di tela: nudi e smarriti”. (nota del consigliere comunale Nicola Di Benedetto)

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