Pratella – Si è concluso il processo di primo grado a carico di un 60enne di Pratella accusato dalla ex moglie di violenze e prepotenze. Il giudice ha assolto l’imputato perché il fatto non sussiste. Secondo l’accusa, la donna aveva sopportato per tre anni poi trovò il coraggio di denunciare. Sfasciò la sua abitazione rompendo piatti, bicchieri e altri oggetti; minacciò e maltrattò la consorte costringendola ad avere rapporti contro la sua volontà. Per questa ragione un uomo di Pratella era finito sotto processo. Giuseppe Bilotti, assistito dall’avvocato Bartolomeo Spaziano, (nell’ultima udienza erano presenti gli avvocati Ciro e Sergio Balbo) era davanti al giudice per fatti avvenuti nel 2010 e continuati fino al 2013. Il giudice non ha creduto all’impianto accusatorio scrivendo una sentenza di assoluzione. L’ex consorte dell’imputato, difesa dall’avvocato Massimo Amato, si era costituita parte civile.

Pratella – Botte e minacce alla moglie per costringerla a rapporti, 60enne assolto
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Giustizia dai tempi rapidissimi, adesso il reato di calunnia sarà prescritto, per l’accusato un calvario giudiziario di sette anni e poi, “vabbe avemo scherzato”