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Piedimonte Matese – Municipio, il “giallo” dell’ingegnere Meoli: pagato due volte per la stessa prestazione mai eseguita

Piedimonte Matese – Spuntano altri “particolari” assai “curiosi” dell’amministrazione guidata dall’ex sindaco Luigi Di Lorenzo. Alcuni documenti indicherebbero che un professionista – l’ingegnere Meoli, ex responsabile dell’Ufficio Tecnico Lavori Pubblici del comune di Piedimonte Malese e tecnico più presente nel corso della amministrazione Di Lorenzo (l’unico che è durato per oltre 2 anni) – abbia incassato 2 volte una prestazione, che, del resto, appare mai eseguita. Un episodio che mette in luce anche l’inadeguatezza di chi ricopriva il ruolo di responsabile del settore; doveva vigilare, invece, probabilmente, era “distratto”.
Con la Determina n. 114 del 8 Aprile 2020 (in piena amministrazione Di Lorenzo), venivano liquidati al tecnico del beneventano – arrivato alle dipendenze del comune di Piedimonte nel Fedbbraio 2018 – circa € 11.000 (10.994,72 per la precisione) quali incentivi per lo svolgimento delle funzioni di Responsabile Unico del Procedimento per avere effettuato: la verifica del progetto e il controllo delle procedure di gara relativamente ai lavori di Realizzazione collettori fognari a servizio delle aree periferiche.
Altri documenti, però, dimostrerebbero la mancata esecuzione da parte del tecnico delle prestazioni liquidate. Infatti, la verifica del progetto era già stata conclusa mediante l’approvazione da parte dell’ente del progetto esecutivo dei lavori, avvenuta con Delibera di Giunta Comunale n.6 del 14/01/2014, ovvero oltre 4 anni prima dell’arrivo di Meoli al comune di Piedimonte. Parimenti, le procedure di gara erano state completate – oltre 2 anni prima dell’arrivo del medesimo tecnico sul comune matesino – con la Determina dell’Ufficio Tecnico n.895 del 30/12/2015, di aggiudicazione definitiva dell’appalto alla ditta AV Costruzioni di Casapesenna (che tutt’oggi sta ancora realizzando i lavori). Ma tutto quanto sopra, seppure evidentemente paradossale, non è ancora tutto. Infatti, l’apice si raggiunge con la redazione, da parte dell’ufficio tecnico, della determina n.295 del 8/7/2020 (sempre gestione Di Lorenzo), di rettifica della precedente determina n.114/2020. Si è indotti a pensare: che si siano accorti dell’errore? Vi stanno ponendo opportuno rimedio ad un errore macroscopico e grossolano come quello che vi abbiamo decritto?
No. Tutt’altro. Si erano dimenticati di aggiungere altri 6.300 euro per l’ingegnere Menditto, tecnico del settore Territorio ed Ambiente – precisamente: 2.405,10 euro per le funzioni di direttore dei lavori e 3.893,96 euro quale collaboratore del direttore dei lavori (collaboratore di se stesso MI), il tutto, peraltro, prima che alla ditta che stava effettuando i lavori sia stato certificato alcuno stato di avanzamento dei lavori. Ma, udite udite, l’ottimo ufficio finanziario “creato” dall’ex sindaco Di Lorenzo che cosa fa? Non solo paga 6.300 euro liquidati all’ing. Menditto, ma paga un’altra volta altri 11.000 euro circa all’ingegnere Meoli con il risultato di aver pagato addirittura 2 volte una prestazione mai avvenuta. La cosa, peraltro, pare che all’epoca sia stata anche più volte segnalata, ma come sempre tutto fu messo a tacere senza risposta (alla faccia della legalità e della trasparenza tanto declamate). A questo punto ci si domanda: quali sono le vere ragioni che hanno portato al dissesto il comune di Piedimonte Matese? Come mai vengono tuttora pagati un totale di 6 commissari e relative persone di fiducia per oltre 50.000 euro al. mese? Chi bisogna ringraziare per tutto cio?

ECCO I DOCUMENTI:

 

 

 

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