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Pietravairano – Cenone liti e denunce, la verità di Bassi

Pietravairano – Il consigliere di minoranza Raffaele Bassi ritorna sulla vicenda scaturita dalla foto del cenone di Capodanno postata dal vice sindaco Aldo Zarone. Una vicenda che ha scatenato l’ira del gruppo di opposizione che ha prodotto un documento con cui chiedono al sindaco di rimuovere Zarone da responsabile del Coc. Un documento nel quale c’è anche il nome del consigliere Raffale Bassi. Appena il documento arrivò in municipio lo stesso Bassi assicurò che non aveva mai siglato quel foglio e che qui segni – che a tutti sembrano una sigla – altro non sono che due sbarre per annullare il nome. Su questi aspetti Bassi ha inviato un documento per fare ulteriore chiarezza e per chiedere al gruppo di maggioranza più concretezza.

La nota di Raffaele Bassi:
“In seguito ai fatti accaduti qualche giorno fa, relativamente ad una cena di fine anno ed una relativa denuncia, che hanno interessato vari elementi del consiglio comunale, ritengo sia fondamentale un chiarimento sulla mia posizione. Nonostante sia stato inserito il mio nome nell’esposto, ribadisco che non ho mai firmato tale documento e che lo spazio predisposto per la mia firma è stato annullato da due linee parallele. Da sempre mi occupo della comunità in cui vivo, sia come amministratore che da semplice cittadino e vorrei mettere “in evidenza che le mie battaglie politiche hanno avuto sempre e solo un unico scopo: il bene del mio paese e dei miei concittadini e mai attacchi personali o denigratori dei miei colleghi. Vorrei che ci si potesse impegnare tutti insieme, maggioranza ed opposizione, per la collettività, per esempio per ridare vita a\ parco giochi comunale, abbandonato a se stesso ormai da mesi, per il ripristino e la pulizia del centro storico, per la manutenzione delle strade campestri, per la pulizia del canale denominato “Rivozzo”, per la consegna dei loculi ai tanti cittadini che hanno pagato in anticipo dei posti al cimitero e, avendo procrastinato troppo la consegna, in seguito al decesso non ne hanno potuto usufruire. Ecco queste sono solo alcune delle priorità che il Comune di Pietravairano dovrà affrontare quanto prima. Non abbiamo bisogno di continui selfie, di numerosi post autoesaltanti o notizie eclatanti, come lo stanziamento di 400 mila euro per l’installazione della video sorveglianza, risultata poi infondata, o di frecciatine infuocate tra maggioranza ed opposizione. L’unica cosa di cui abbiamo bisogno è la concretezza, che purtroppo fino ad oggi pare sia mancata in molti ambiti. Troppo tempo è stato sprecato, non sono più disposto a tollerare tutte queste lentezze burocratiche ed amministrative: mi batterò ed userò tutti i mezzi a mia disposizione affinché vengano rispettati i diritti di tutti e vengano date risposte ai nostri cittadini quanto prima”.

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