Pietramelara – Il parroco di Sant’Agostino, don Giosuè Zannini, è costantemente sotto scorta. E’ guardato a vista e accompagnato in ogni suo spostamento da alcuni uomini della protezione civile di Pietramelara. Lo prelevano a casa prima delle funzioni religiose, lo accompagnano in chiesa, vigilano all’interno e all’ingresso della sacra struttura, poi lo riportano a casa. Ufficialmente i volontari agli ordini dell’ex maresciallo Fochetti operano per garantire il rispetto delle norme anti Coronavirus (controllo temperatura, assembramenti, mascherina). In sostanza sembrano scortare il parroco, vittima la sera dello scorso 25 dicembre 2020, di un’aggressione da parte del professore Raffale De Nuccio. Nonostante la misura cautelare restrittiva, imposta ieri dal giudice per le indagini preliminari a carico dell’aggressore, l’attenzione verso Don Giosuè non è stata allentata. Una situazione che preoccupa l’intera comunità soprattutto perché i protagonisti sono due persone conosciute e rispettate in paese. La speranza di tutti è che la questione possa essere presto chiarita e trovare la sua canalizzazione nelle sedi opportune. Un passo importante per ridare serenità alla comunità pietramelarese.
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