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DRAGONI – Questione rimborsi elettorali e variazione di bilancio, tempestiva la risposta del vice sindaco Piucci

DRAGONI – Non si placa la polemica sorta tra maggioranza e opposizione in seguito all’ultimo consiglio comunale tenutosi poco più di una settimana fa. In questa occasione infatti sembrerebbe che, la minoranza consiliare, abbia deciso di votare contro la variazione di bilancio comunale; variazione che consentirebbe alle casse del municipio di poter assorbire fondi economici da distribuire poi, alle famiglie bisognose del paese sotto forma di buoni spesa. In risposta ad un articolo giornalistico in cui la minoranza ha cercato di spiegare la propria posizione sulla vicenda, pubblichiamo un comunicato pervenutoci dal vice sindaco di Dragoni Pierino Piucci: “In una dichiarazione rilasciata qualche giorno fa dal gruppo di opposizione Obiettivo Dragoni comparsa su un giornale on line, sono stato tirato in ballo perché l’espletamento del mio mandato di Vice Sindaco comporterebbe un costo per il Comune.  È vero, è previsto espressamente dalla legge che l’Ente presso cui un dipendente svolge le funzioni di amministratore pubblico, poi deve rimborsare la società, la ditta, l’azienda o l’amministrazione pubblica di cui il sindaco, il vice sindaco, l’assessore o il consigliere comunale è dipendente.  Del resto, chi viene eletto, deve avere la possibilità di espletare il suo mandato di amministratore comunale, così come viene riconosciuto dalla normativa in materia che consente di fruire di “permessi per mandato elettivo”, essendo presente in Municipio e partecipando attivamente alla vita amministrativa, altrimenti come fa a rispettare il mandato affidatogli dai cittadini?  Chi mi conosce, sa benissimo che tutti i giorni sono al Comune, quasi sempre di mattina ma anche di pomeriggio, ed è risaputo che, nella mia lunga esperienza amministrativa, sono sempre stato presente nei diversi ruoli amministrativi che ho ricoperto.  Mi sorge, però, un interrogativo che vorrei rivolgere alle consigliere di opposizione, anzi due visto che ci siamo:

1) nella malaugurata ipotesi, irrealizzabile perché i cittadini hanno saputo, sanno e sapranno sempre scegliere il meglio per la nostra comunità, alle elezioni comunali del 2017 avesse vinto la lista Obiettivo Dragoni, il candidato sindaco Anna Di Bernardo avrebbe espletato il suo mandato di Primo Cittadino stando in Comune e seguendo l’attività amministrativa in prima persona, quindi fruendo anche lei dei permessi per mandato elettivo previsti dalla legge, oppure sarebbe andata a lavorare tutti i giorni in Provincia e, poi, in Regione Campania, lasciando ad altri la guida materiale del Comune?? O, in quel caso, i rimborsi sarebbero stati normali?

2) ma il sottoscritto non è la stessa persona che, alle elezioni comunali del 2007, si candidò nella lista capeggiata dal dott. Alberto D’Aloia e che, in caso di vittoria, avrebbe dovuto comunque fruire dei permessi con rimborsi in favore dell’azienda per cui lavora?? O, anche in quel caso, sarebbe stato tutto normale solo perché si sarebbe vinto con l’elezione a sindaco di uno di loro??

La verità è un’altra, la minoranza non perde occasione per votare ed esprimersi contro a prescindere, per assumere posizioni contrarie alle nostre decisioni perché animata dalla solo volontà distruttiva che ha sempre contraddistinto il suo modo di fare politica ed il suo operato in questi tre anni e mezzo.  L’esempio del voto contrario alla variazione di bilancio per erogare i buoni spesa alimentare ai cittadini bisognosi è lampante, è la prova provata della loro incapacità di discernere questioni amministrative da vicende politiche, oltre che la loro incompetenza sulle procedure amministrative da seguire.  A tal proposito, al suggeritore delle consigliere Di Bernardo e D’Aloia, voglio dire soltanto che deve studiare meglio per evitare figuracce di qualsiasi genere e fermare le diffuse lamentele e dicerie sul suo operato. Dico anche, al consigliere delle consigliere, che per porre democratico sfogo alla sua irrefrenabile voglia di prendere parte attiva alla vita amministrativa del paese, potrebbe tranquillamente candidarsi sottoponendosi al giudizio dei tanti dragonesi, così come fa il sottoscritto da tanti anni e, a seguito di elezione, agire in prima persona in pubblica assise evitando così di manipolare, per giunta in malo modo, chi attualmente di diritto siede in consiglio comunale.

Ah dimenticavo, lunga vita al gruppo di minoranza e al loro modo di fare opposizione

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un commento

  1. SICURAMENTE I PERMESSI E IL LORO RIMBORSO PER L’ENTE IN QUESTIONE, SONO PREVISTI PER LEGGE .
    MA PENSO CHE “COSTARE ” MILLE E PIÙ EURO AL MESE AD UNA COMUNITÀ IN UN PERIODO DI DISASTRO ECONOMICO ( PERALTRO CAUSATO DA VOI E PREDECESSORI) , SI SAREBBE POTUTO È DOVUTO RIDURRE AL MINIMO INDISPENSABILE.
    VISTO I GRAVISSIMI E PREOCCUPANTI RISULTATI……
    SAREBBE STATO ” UTILE”.
    MA LEGGENDO QUELLO CHE HA SCRITTO UN C.T.U. IN UNA RELAZIONE DI 126 PAGINE RICHIESTA DALLA PROCURA DI SMCV, SI “EVINCE ” IN MODO MOLTO CHIARO L’IMPEGNO PROFUSO VERSO LA CITTADINANZA.