Presenzano – Domani, 8 gennaio 2021, il tecnico informatico nominato dalla Procura di Napoli, compirà un primo importante intervento sulle apparecchiature elettroniche sequestrate in casa dell’ex parroco di Presenzano. Sarà eseguita, in sostanza, la copia informatica di tutte le memorie e di tutti i supporti magnetici finiti sotto sigilli. E’ un atto che precede, in sintesi, l’analisi degli stessi supporti. Una volta eseguita la copia informatica, teoricamente, telefoni, computer e altre apparecchiature potrebbero anche essere restituite al prete indagato. Don Gianfranco Roncone, attualmente sospeso dall’esercizio delle sue funzioni, è stato travolto da una inchiesta condotta dai carabinieri della stazione di Vairano Scalo, appartenenti alla compagnia di Capua. L’analisi del telefono e dei supporti magnetici finiti sotto sequestro potrebbe essere un’azione determinante per il futuro dell’inchiesta. Materiale che potrebbe costituire ulteriore conferma alle accuse contro il prete, oppure, al contrario, potrebbe alleggerire la sua posizione nell’intera vicenda.
Leggi anche: