Presenzano / Teano / Sparanise – Il vescovo Giacomo Cirulli ha deciso: ha inviato un suo fedelissimo, don Angelo Testa, a curare le pecorelle della Parrocchia di Presenzano. Non sarà un compito facile quello che attende il nuovo parroco, potrebbe trovare un clima ostile generato proprio dalla rimozione di don Gianfranco Roncone. Atto, quello della rimozione da parte di Cirulli, impeccabile e doveroso. Sarà impresa non facile per il nuovo prete assicurarsi la simpatia di tutti i fedeli e di quelle pecorelle smarrite dallo scandalo che ha sconvolto una fetta della comunità presenzanese. Ma a Presenzano non tutti sono “ostili” al nuovo prete. La decisione di Cirulli di inviare Don Angelo Testa a Presenzano, appare apprezzata da tantissima gente che con serenità e senza “tifo” alcuno aspetta l’evolversi della vicenda giudiziaria che ha colpito l’ex parroco presenzanese. Don Testa ha già ricoperto in passato la carica di vicario parrocchiale presso la chiesa di San Rocco, a Pietramelara e di amministratore parrocchiale a Campagnola. Negli ultimi anni, il sacerdote è stato anche a capo dell’ufficio tecnico della diocesi, in qualità di responsabile. Membro del consiglio presbiteriale, nel giugno 2020 è stato infine nominato presidente dell’istituto di sostentamento del clero diocesano.
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