Rocca D’Evandro – Tutti al funerale, 76 contagiati: l’emblema dell’irresponsabilità

Rocca D’Evandro – Quando accaduto nel piccolo paesino al confine con il Lazio potrebbe ben rappresentare l’irresponsabilità con cui tanta gente affronta questo periodo di pandemia.  Irresponsabilità nei comportamenti ma anche poca conoscenza dei reali pericoli che si corrono assumendo comportamenti vietati. Alla base del focolaio scoppiato a Rocca D’Evandro sembra esserci propria l’irresponsabilità che avrebbe alimentato un focolaio Covid19 esploso dopo un funerale. Sono ben 76 le persone risultate positive, tra cui anche alcuni bambini.  Secondo quanto ricostruito dall’Asl, nei giorni scorsi un’anziana, ormai in fin di vita, aveva espresso come ultimo desiderio quello di vedere tutta la sua famiglia unita al suo capezzale. I familiari, addolorati, si sono così riuniti in una sorta di convivio funebre che si è svolto quando la donna è spirata, lo scorso 27 dicembre. Poi la comparsa dei primi sintomi, i tamponi e la scoperta di un vero e proprio cluster con decine di persone risultate positive e che sono in isolamento (anche residenti fuori paese). Un focolaio che sarebbe destinato addirittura ad allargarsi in quanto, tra i ‘positivi’ risultano esserci diversi bambini asintomatici. A quanto pare, molti dei contagiati sarebbero entrati a contatto con i familiari della deceduta tra i funerali e la veglia in casa.  Un chiaro esempio di irresponsabilità che oltre a danneggiare chi la compie, danneggia tutti gli altri.