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Essiccatore per alimenti in cucina: i suoi migliori utilizzi

L’essiccatore per alimenti, nel corso degli ultimi anni, ha ottenuto un’attenzione sempre maggiore da parte dei cuochi amatoriali e anche degli chef professionali. Ad oggi, questo elettrodomestico, un tempo sconosciuto, è presente in moltissime case italiane. Eppure, molti si chiedono ancora che cosa sia e quali siano i suoi utilizzi. In questo articolo, cercheremo di dare risposta a queste domande. È probabile che, al termine della lettura, sarete pronti anche voi per acquistar un essiccatore da sistemare nella vostra cucina.

Cos’è un essiccatore per alimenti

Per prima cosa, prima di andare a vedere quali sono gli utilizzi in cucina di un essiccatore, è bene conoscere questo elettrodomestico e il suo funzionamento basilare.
Possiamo dire che l’essiccatore è uno strumento che ha il compito di disidratare i cibi al suo interno. Grazie a questo procedimento, l’ essiccatore è in grado di conferire maggior consistenza agli alimenti e concentrare i loro nutrienti. L’azione svolta da questo strumento, dunque, è paragonabile a quella svolta naturalmente dal Sole. La differenza sta nel fatto che il Sole richiede una stagione intera per svolgere questo processo, mentre all’essiccatore bastano qualche minuto o qualche ora. Inoltre, un ulteriore vantaggio offerto dagli essiccatori è la possibilità di eliminare, insieme all’acqua, anche i microrganismi che potrebbero causare danno alla salute del consumatore dei piatti.

Quali sono gli utilizzi di un essiccatore in cucina

Molti di quelli che si affacciano per la prima volta al mondo degli essiccatori vogliono conoscere gli utilizzi degli essiccatori in cucina.
Innanzitutto, è bene ricordare che l’utilizzo primario dell’essiccatore è quello di far asciugare i liquidi presenti negli alimenti. In particolare, gli alimenti che contengono liquidi sono la frutta e la verdura, la carne e le erbe, i funghi e le alghe.

Comunque, non si deve commettere l’errore di pensare che l’essiccatore serva solo ad essiccare quei pochi alimenti che occorrono per preparare un singolo piatto o decorare un dolce. Infatti, l’essiccatore può essere facilmente fruttato anche per ridurre gli sprechi alimentari e risparmiare sul prezzo della spesa. Vediamo come.

Come risparmiare grazie ad un essiccatore in cucina

Il principio cardine dell’essiccatore è quello di togliere i liquidi in eccesso e ciò fa in modo che i cibi resistano più a lungo nelle nostre dispense. Infatti, senza acqua è difficile per i microrganismi sopravvivere e consumare il nostro alimento. Una buona idea è dunque quella di far essiccare un numero maggiore di alimenti rispetto a quelli necessari nell’immediato. Per esempio, uno degli utilizzi degli essiccatori in cucina è quello di conservare la frutta e la verdura di stagione per consumarle in diversi momenti dell’anno. Questo permette di acquistare questi prodotti nella loro stagione di coltura, a prezzi più bassi, e di impiegarli per tutto l’anno. In questo modo non si dovrà curarsi di acquistarli quando sono fuori stagione e il loro prezzo sale notevolmente. Inoltre, se l’orto produce molto raccolto, è possibile conservarne buona parte nell’essiccatore ed evitare così che gli alimenti si decompongano e deperiscano.

 

 

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