Sessa Aurunca / Mondragone – Un furto ha permesso di scoprire anche una serie di maltrattamenti familiari. Prima avrebbe utilizzato la macchina della consorte per rubare del materiale custodito all’interno di una azienda, quando è stato scoperto avrebbe minacciato la donna costringendola a denunciare il furto del veicolo, chiaramente mai avvenuto. La signora però ha spiegato ogni cosa alle forze dell’ordine che hanno arrestato il protagonista dei fatti. Si tratta di un immigrato proveniente dalla Romania, residente a Mondragone, tratto in arresto dai carabinieri della compagnia di Sessa Aurunca. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, il 40enne avrebbe partecipato ad un furto attuato presso il deposito di un’azienda ubicata sul territorio di Sessa Aurunca. La targa della vettura utilizzata avrebbe condotto alla moglie dell’autore. La signora avrebbe spiegato ai carabinieri che l’auto era in uso al coniuge e che lo stesso la stava obbligando con una serie di minacce, a denunciare il furto del veicolo. Inoltre la donna avrebbe riferito che da tempo era vittima di prevaricazioni e violenze. Così, quando l’uomo avrebbe accompagnato la moglie presso la stazione carabinieri per denunciare (falsamente) il furto della vettura, è scattato l’arresto. Successivamente il giudice ha convalidato il fermo, concedendo all’uomo i benefici degli arresti domiciliari, lontano dalla moglie. Le indagini dei carabinieri continuano per tentare di individuare i complici.
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