Cellole – Di Leone fa chiarezza sul consiglio comunale: “la minoranza è abituata a fare tardi ma non siamo al Consiglio di Stato”

Cellole – Il sindaco di Cellole Guido Di Leone ha voluto chiarire sulla questione del consiglio comunale di questa mattina svolto senza la minoranza arrivata in ritardo.

“Il nostro Presidente del Consiglio aveva convocato per questa mattina alle ore 10:00 il Consiglio Comunale: tutti i componenti della nostra Maggioranza erano presenti in aula, la Minoranza forse era al Bar! Constatato il numero legale della seduta abbiamo letto e votato i punti all’odg (tutti documenti già pubblicati ed esposti all’albo online del Comune da giorni). Tutto come da regolamento. Non si può leggere o sentire che una maggioranza debba aspettare la minoranza che si presenta in ritardo ad un consiglio comunale: questa è nullità politica! Esiste una Maggioranza Consiliare scelta dal popolo, ma capisco che questa cosa proprio non la digeriate. Invece di fare tardi al prossimo consiglio comunale siate puntuali, e smettetela di pretendere che tutto vi sia dovuto! È vero che siete abituati a fare “tardi”, ma purtroppo oggi non siamo al “Consiglio di Stato”, siamo al Consiglio Comunale e c’è un Sindaco con la sua Maggioranza che porta avanti il proprio operato. Basta vittimismo! Se avevate così tanto da dire bastava venire in orario, come prevede il regolamento, perché le regole né si inventano né le decidete voi: si rispettano. Vi regalerò un regolamento per Natale, così spero che al prossimo Consiglio sarete più preparati. Rispedisco al mittente ogni tentativo di strumentalizzazione. Cellole ha bisogno della serenità che stiamo cercando di ricostruire”