Teano / Pignataro Maggiore – Alberghiero, Magliocca pronto a ritirare il proprio decreto: ecco il destino della scuola teanese

Teano / Pignataro Maggiore – Domani, lunedì 30 novembre 2020, il presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, potrebbe ritirare il suo precedente decreto con cui la Provincia di Caserta istituiva, a Pignataro Maggiore, una succursale dell’alberghiero di Teano. Magliocca era pronto ad impegnare la somma di 700mila euro in una operazione che, come ha ribadito più volte, doveva puntare a salvare la dirigenza dell’istituto teanese. Una scelta quella di Magliocca che avrebbe suscitato forti polemiche alimentate dagli amministratori sidicini e da altre parti della politica.
“Domani approverò un decreto con cui ritiro la proposta di istituire una succursale a Pignataro con indirizzo agrario. La proposta, che era solo tesa ad evitare che la città di Teano perdesse il suo istituto storico, in considerazione del fatto che per il terzo anno consecutivo è sottodimensionato, è stata oggetto di strumentalizzazione politica. I cittadini, quando da qui a qualche mese si accorgeranno di aver perso una dirigenza ed un istituto sapranno con chi prendersela”.
Queste le parole del presidente della Provincia, e sindaco di Pignataro Maggiore. A questo punto solo un miracolo potrebbe salvare la dirigenza dell’Alberghiero di Teano. Dal prossimo anno essa, infatti, potrebbe essere accorpata al Foscolo di Teano. Potrebbe perdere però la sezione Staccata di Cessole che andrebbe “in dote” a Mondragone. E Zannini ringrazia.