Organizzare un trasloco: l’aspetto emotivo e quello pratico!

Molte persone a un certo punto della vita si chiedono: Quali vantaggi si possono avere nel vivere in una piccola casa? Secondo i giapponesi sono molti, ma anche secondo gli americani, che da un po’ di tempo a questa parte decidono di traslocare in appartamenti  più piccoli piuttosto che in case più grandi.

Questo dipende dal fatto che a volte curare e mantenere una casa enorme è veramente molto faticoso. Oltre a essere molto più difficile da pulire è anche molto più costosa: non solo costa di più la struttura, dato che il valore del mattone aumenta di anno in anno, ma una casa grande è molto difficile da pagare in termini di consumo energetico e riscaldamenti.

Quindi nel momento in cui si prende questa decisione ci saranno molte cose da fare, tante domande, tanti dubbi e magari anche tanta confusione e soprattutto tanta paure di fare passi falsi. Ma non bisogna farsi prendere dal panico e bisogna chiedere consiglio e cercare una soluzione valida, rapida e soddisfacente soprattutto per quel che concerne il trasloco.

Da questo punto di vista il web può essere molto utile:un esempio è il sito www.specialistitraslochi.it/. Questo sito non è come tutti gli altri e ti basterà consultarlo a fondo per rendertene conto.

Al suo interno puoi trovare tante guide interessanti su come organizzare un trasloco all’estero e soprattutto nella possibilità di avere gratuitamente un preventivo di spesa per il  tuo trasloco all’estero. Andremo a vedere quali sono le cose più importanti da tenere in considerazione quando si starà organizzando un trasloco, partendo dalla questione emotiva.

Aspetto emotivo e psicologico di un trasloco

 

Nel momento in cui si vuole fare il grande passo di cambiare casa, qualunque sia il motivo, dovremmo confrontarci con due macro-aree :la prima riguarda l’aspetto pratico e organizzativo che vedremo e dopo ma dovremo considerare anche le dinamiche psicologiche ed emotive.

Molte volte cambiare casa è come  cambiare vita. Cambiare casa significa cambiare zona, avere vicini diversi, avere dei ricordi che ci legano a quell ‘ambiente legati agli amici e alle persone amate e quindi un trasloco dal punto di vista psicologico è sicuramente impattante.

Quindi ,visto che bisogna affrontare anche l’aspetto emotivo che può non essere facile da portare avanti, una buona idea sarà quella di farsi aiutare punto di vista pratico, in modo che l’aspetto psicologico sarà vissuto in maniera più tranquilla e più serena.

 

Quindi sarà utile trovare supporto da parenti e amici ma non solo:una buona idea è anche quella di affidarsi a una ditta specializzata, che avrà dei professionisti in grado di affrontare tutti gli imprevisti legati a un trasloco.

Ma quali sono le cose da fare a livello pratico quando si affronta un trasloco? Vediamolo insieme!

Possibili imprevisti di un trasloco: quali sono?

Descrivere in un breve articolo quelli che possono essere gli  imprevisti e i problemi quando ci troviamo ad affrontare un trasloco  è difficile,  nel senso che in teoria potrebbero essere veramente tanti.

Innanzitutto  dal punto di vista pratico dobbiamo considerare che nella nostra casa abbiamo tantissime cose, tantissimi pacchi e tantissimi oggetti che possono essere per noi molto importanti e che dovremo imballare e almeno per quanto riguarda quelle più importanti, portarle nell’altra casa.

Il rischio chiaramente è quello di dimenticare qualcosa oppure di imballare in maniera non troppo congrua questi pacchi o addirittura di rompere alcuni oggetti. Inoltre a volte il trasloco che faremo da una casa all’altra non riguarda uno spostamento di pochi chilometri e anzi potrebbe comportare viaggi lunghi e grande perdite di tempo, che andrà ad essere tolto a lavoro e famiglia.

Quindi non è una buona idea fare tutto da soli: l’aiuto di parenti, amici e degli esperti del settore sarà importantissimo.