Pietramelara – Spaccio di droga, giudice incompatibile: salta il processo De Luca

Pietramelara –  Il giudice (Gup) che avrebbe dovuto trattare il processo a carico del 30enne pietramelarese – accusato di spaccio di droga – è incompatibile per essersi interessato del caso in una fase precedente. Così è saltata l’udienza prevista per oggi, 24 novembre 2020, a carico di Pierluigi De Luca. Sarà un nuovo giudice a trattare il processo nell’udienza fissata per il prossimo marza 2021. Sarà processato con rito immediato e, probabilmente, potrebbe scegliere la formula dell’abbreviato. In tal modo, in caso di condanna (che appare certa considerata la confessione fatta dallo stesso indagato) l’imputato potrà beneficiare di un sconto (di un terzo) sulla stessa condanna. L’indagato, al momento, si trova ancora in carcere, non ha offerto alcuna collaborazione con la Procura per favorire gli investigatori nell’individuare eventuali amici di “cordata”. Del resto appare improbabile che l’uomo possa aver fatto da solo; De Luca non avrebbe fornito nemmeno i nomi di eventuali finanziatori. Sì, perché servono grossi capitali per acquistare quell’enorme quantitativo di droga. Ma lui, Pierluigi De Luca, non parla e continua a sostenere di aver fatto tutto da solo, assumendosi quindi ogni responsabilità. Eppure collaborando potrebbe aiutare se stesso e, magari, ottenere un ulteriore sconto sulla probabile condanna. La vicenda nasce da una indagine condotta dai baschi verdi, guidati dal tenente Di Lorenzo, della Fiamme Gialle di Aversa.

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