Pietravairano / Teano – Picchiava la moglie, giovane operaio condannato

Pietravairano / Teano –  E’ stata emessa, oggi, la sentenza a carico di un giovane operaio di Pietravairano, accusato di aver maltrattato e picchiato la sua ex moglie. Il giudice, al termine del processo – che l’imputato ha scelto di affrontare con la formula del rito abbreviato – ha inflitto una condanna di 10 mesi e 20 giorni a carico di Giuseppe Cerbo. Inoltre, l’uomo dovrà risarcire i danni causati alla vittima.

La vicenda:
Lei di Teano, lui di Pietravairano. Sono i protagonisti della vicenda che ha portato al processo e alal condanna emessa oggi. Cerbo venne tratto in arresto circa due anni fa (arresto che non venne poi convalidato dal giudice) con l’accusa di maltrattamenti verso la donna. I rapporti fra i due da tempo erano complicati e le discussioni erano all’ordine del giorno. Secondo l’accusa, l’uomo, presso la propria abitazione, in preda a forte stato di agitazione, per futili motivi, poneva in essere maltrattamenti nei confronti della 39enne sua compagna – Imma D.F. –  aggredendola fisicamente e verbalmente. I militari, allertati dalla vittima, intervennero arrestando l’aggressore. Più approfonditi accertamenti consentirono, attraverso immediata e scrupolosa attività di indagine di ricostruire un quadro di reiterate violenze fisiche e verbali poste in essere dall’uomo nei confronti della donna, anche alla presenza dei figli minori. Ora la arriva la sentenza di primo grado a carico del 30enne con una condanna a 10 mesi e 20 giorni. Condanna contro cui i difensori – gli avvocati Vincenzo Russo e Ida Lanzone – potrebbero proporre appello. Soddisfatta, invece, la parte offesa che ha affidato la propria difesa all’avvocato Ernesto De Angelis.