Giochi online, l’ascesa dei produttori da Activision a NetEnt

Con l’arrivo della pandemia e del lockdown, la vita degli italiani da marzo e aprile 2020 non è stata più la stessa. Il confinamento forzato da un lato ha privato le famiglie di determinati sfoghi, ma dall’altro ha favorito l’ascesa di hobby particolari, come nel caso dei videogiochi e del gaming online. E allora ecco che si spiega un vero e proprio boom di certe software house molto note, come nel caso di Activision con Call of Duty e NetEnt, legata invece alle sale da gioco telematiche. Vediamo dunque di approfondire i dati, e di scoprire perché il gaming online piace così tanto agli italiani.

L’ascesa dei giochi online

Fra le software house in maggiore ascesa troviamo la Activision, che ha infatti registrato un rialzo superiore ai 2 punti percentuali in borsa. Non deve stupire più di tanto, perché ci troviamo di fronte ad un’azienda che ha sviluppato – fra gli altri – giochi come Call of Duty, Transformers, Spyro, Guitar Hero, Destiny, Crash Bandicoot e DJ Hero. La cavalcata negli ultimi mesi è stata clamorosa, dato che la nota software house ha collezionato un aumento del 52% dei ricavi, relativi al terzo trimestre del 2020.

Non solo gaming, però, dato che anche sul gambling alcune case produttrici come NetEnt sono una certezza. Questo produttore in particolare rifornisce alcuni dei casinò online più famosi in Italia, come nel caso delle slot di 888Casino ad esempio, ed è un’assoluta garanzia. Si parla infatti di uno dei network più gettonati. Inoltre è uno dei pochi che figura nella lista dei produttori autorizzati dall’agenzia delle dogane e dei monopoli.

Perché piacciono tanto i giochi online

È chiaro che questo particolare momento storico sta incidendo parecchio sul successo dei giochi online. Da marzo e aprile, infatti, moltissimi italiani hanno scelto i videogames come passatempo, al punto da saturare i server di mezzo mondo, costringendo i provider a correre ai ripari. Se ad esempio si parla dei casinò online, la chiusura delle sale fisiche le ha rese le uniche opzioni a disposizione degli appassionati. In realtà già da diversi mesi le sale telematiche avevano scalzato i casinò fisici, per via della loro comodità e della ricchezza in termini di offerta videoludica.

Per quanto concerne i videogiochi come Call of Duty, i vantaggi sono piuttosto chiari. In primo luogo, consentono di giocare in team con i propri amici in remoto, e stimolano parecchio lati caratteriali come la competitività. Naturalmente sono molto divertenti anche per chi desidera soltanto passare un’oretta in totale relax, distraendosi e scaricando il cervello dallo stress degli impegni quotidiani, fra lavoro e studio.

In conclusione, la pandemia ha sicuramente aiutato il mercato del gaming online, ma in realtà quest’ultimo era già sulla cresta dell’onda.