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foto di repertorio

Teano – Borgo Sant’Antonio Abate, l’Enel scava e trova antica cinta muraria

Teano – Il territorio sidicino, intriso di meravigliosa storia e di autentico tesori, continua a restituire i fasti dell’antica civiltà. Proprio oggi, mentre tecnici dell’Enel stavano lavorando per potenziare la rete elettrica, è venuta alla luce un’antica cinta muraria. In attesa delle necessarie valutazioni l’impresa ha deciso di cercare un percorso alternativo nel quale eseguire lo scavo. E’ l’ennesimo episodio che conferma l’importante ruolo di Teano nell’antichità e, contestualmente le immense risorse che la terra, in quei luoghi, ancora nasconde. Un’antichissima città sepolta da secoli e perfettamente conservata è stata individuata – grazie anche all’impiego di sofisticate apparecchiature elettroniche – in una vasta area intorno all’attuale centro abitato di Teano.  I rilievi hanno evidenziato un complesso abitativo ben articolato che si estende per oltre 60 ettari. Determinanti, ai fini del risultato, le importanti scoperte archeologiche avvenute negli ultimi anni e le recenti prospezioni magnetometriche condotte dalla scuola britannica di Roma. Le ricchezze archeologiche della città teanese, attualmente riportate alla luce, rappresentano una minima parte di un immenso tesoro ancora tutto da scoprire e da valorizzare. La conservazione di tale patrimonio è stata possibile grazie al fatto che la moderna città si è sviluppata su un’area completamente diversa dagli antichi centri. Attraverso foto aree ed indagini non invasive si è accertato la presenza di interi quartieri della città antica, perfettamente conservati, mai scavati prima, che quindi, attendono solo di essere riportati alla luce. Questo potrebbe essere il centro nevralgico di un immenso parco archeologico-naturalistico.

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