Presenzano (di Alessandro Staffiero) – L’emergenza dovuta al propagarsi del virus COVID-19 sta mettendo a dura prova tutti i settori produttivi e non della nostra penisola ad iniziare da quello della ristorazione per poi passare a quello artigiano ed anche quello legato ai servizi come gli uffici postali che hanno ricevuto direttive ben precise di razionalizzazione delle aperture anche a causa della mancanza di personale che risulta in malattia o in quarantena proprio come il direttore della filiale di Presenzano che risulta ancora in isolamento precauzionale dopo essersi sottoposto al test del tampone con esito negativo. E’ cosi che gli uffici postali di zona come quello di Tora e Piccilli, Versano, Galluccio etc… rimangono aperti solo per tre giorni su 6 ed e’ inevitabile che si creino code e malumori tra gli utenti che lamentano tempi di attesa lunghi per effettuare le operazioni. A questa situazione si aggiunge anche la chiusura dell’ufficio di Presenzano per adeguamento strutturale che ha portato alla modifica di un ingresso ubicato all’interno della scuola materna a dover essere spostato per evitare i contatti fra gli alunni ed il personale impiegato nell’ufficio. E’ inevitabile che anche un solo giorno in piu di chiusura soprattutto in periodo di distribuzione delle pensioni faccia accumulare code. Attualmente l’Amministrazione comunale sta cercando di “mediare” con Poste Italiane per riportare la situazione al livello originario o quanto meno garantire un altro giorno in piu di apertura.