Ultim'ora

Riardo – Coronavirus, donna morta dopo contagio. Sale la preoccupazione in paese

Riardo – Una anziana donna, morta pochi giorni fa, è stata classificata dall’autorità sanitaria come “caso di morte da Coronavirus”. Lo certifica l’Asl nel suo bollettino ufficiale. Un dato che ha suscitato molta preoccupazione in paese tanto da spingere il primo cittadino riardese a fare una precisazione – sulla pagine ufficiale facebook dell’ente – con cui si smentisce il dato fornito dall’Asl. “Per dovere d’ informazione si rende noto che nel bollettino sanitario relativo ai contagi nei Comuni della Provincia di Caserta del 22 Ottobre us, risulta indicato 1 deceduto per il Comune di Riardo. Sul punto corre l’obbligo precisare che gli ultimi decessi registrati nel nostro Comune, in qualche caso, hanno riguardato soggetti che avevano familiari in quarantena, ma tali decessi non sono avvenuti per Covid come indicato dai referti redatti dai medici competenti”. Sbaglia, chiaramente, il primo cittadino riardese, un errore, probabilmente, indotto da una carenza di informazione sulla vicenda. Potrebbe essere accaduto, in sostanza, che l’Asl non ha ancora comunicato al municipio il dato relativo alla donna morta pochi giorni fa, dopo il contagio da covid19. Per quanto riguarda la frase: “…. ma tali decessi non sono avvenuti per Covid come indicato dai referti redatti dai medici competenti”  è probable che essa sia stata scritta da una persona non competente in materia sanitaria. In merito va precisato che nella maggioranza dei referti medici che certificano una morte si troverà sempre la dicitura “per arresto cardio circolatorio” che rappresenta la parte conclusiva della vita stessa. Per morire una persona deve andare in “arresto cardio circolatorio”, a prescindere dalla causa che lo determina.

Guarda anche

CELLOLE – Spaccio di droga: il gruppo di galoppini e “l’ordine” della mala di Sessa Aurunca

Cellole – Le indagini condotte dai carabinieri del Reparto Territoriale di Mondragone hanno permesso di …

un commento

  1. Dimenticate tutti che il nostro sindaco “tuttologo” è anche medico, perciò può smentire i medici.