Roccaromana – Il sindaco di Roccaromana, Nicola Pelosi, vuole riaprire il vecchio ospedale. Cogliendo l’emergenza sanitaria che pesa sull’intera Nazione sollecita le autorità e la politica a cui ha indirizzato una missiva: “Come sindaco di Roccaromana e come portavoce dei Sindaci ed Autorità’ che sottoscrissero la nota inviata in data 21/05/2020 protocollo 2120 di questo Ente, oltre ad altre note inviate nei mesi precedenti, che ad ogni buon conto si allega alla presente. Poiché, dopo la stessa e altre missive (mesi di marzo-aprile) vi è stato solo un incontro ovvero i’l 18 giugno u.s. con la presenza dei Sindaci firmatari, On. Zannini, On. Graziano, Direttore Generale dell’ASL di Caserta, Vescovo della Diocesi di Teano-Calvi, Comunità Montana del Montemaggiore, non vi è stato seguito alcuno alle assicurazioni verbali nell’incontro tenuto per esaminare il problema in oggetto e la rifunzionalizzazioneoperativa della struttura;
-poiché, l’Alta Provincia di Caserta, zona interna priva di servizi, soffre particolarmente la carenza di strutture pubbliche di pronto soccorso, attrezzate per interventi non complessi, di strutture per le mamme e la nascita dei neonati, di strutture per assistenza ai lungodegenti e agli anziani;
-poiché, tale situazione si traduce nell’omissione della doverosa assistenza sul territorio i cui abitanti hanno gli stessi diritti di quelli delle città metropolitane e sono, così servizi pubblici carenti e stante l’emergenza, si è costretti a raggiungere città lontane con pregiudizio della salute, qualità della vita ed esborso economico; .
-poiché, perdura da decenni l’abbandono di strutture come l’ospedale di Roccaromana, costruito con ingente esborso poi vanificato da oggi improduttivo dato lo stato d’ abbandono dei locali e attrezzature;
-poiché, vi è necessità ed opportunità di valutare una rete tra gli Ospedali di Piedimonte Matese, Teano e Roccaromana per assicurare sul territorio servizi differenziati di qualità e facilmente raggiungibili per assistere gli abitanti dando agli stessi assistenza cure e dignità;
-poiché, l’intensificarsi della pandemia impone risposte adeguate anche per gli abitanti, risposte urgenti ed indifferibili;
INVITA
IL DIRETTORE GENERALE DELL’ASL CASERTA e le AUTORITA’ in indirizzo, a convocare a strettissimo giro una riunione operativa per definire modalità e tempi di una equa assistenza sul territorio che preveda il riuso in tempi necessariamente brevissimi dell’ ex ospedale di Roccaromana, in sinergia con le altre strutture sanitarie sopramenzionate.
Ribadisco ancora che occorr, a tal proposito, guardare con occhi decisi il passato, con occhi “spalancati” sul presente per non incorrere di nuovo in errori futuri.
Lo scrivente si rende sempre disponibile a fornire il contributo dell’Ente per qualsivoglia intervento. Tanto si doveva ancora, per spirito e fattiva collaborazione, si saluta cordialmente”.