Sessa Aurunca – Oggi generazione Aurunca, forza politica di opposizione, doveva presentare cinque punti da sottoporre al primo cittadino Silvio Sasso. Cinque punti che Sasso avrebbe dovuto accettare in cambio del loro appoggio al prossimo consiglio del 29 ottobre, quando si discuterà la mozione di sfiducia al primo cittadino. Una strategia, quasi sicuramente, studiata a tavolino con Sasso e la compagine di Schiavone. Un tentativo per cercare di salvare Sasso dalla sfiducia e non passare per voltagabbana. Ma questo piano è stato scoperto ancor prima di realizzarlo. Ecco che generazione Aurunca cambia strategia e chiede a Sasso di denunciare le pressioni da parte dei firmatari della sfiducia: “e lo aiuteremo”, scrivono. Chiaro ed evidente che generazione Aurunca non vuole far cadere questa amministrazione e cerca a tutti i costi di salvarla tentando però di salvare la faccia. Ma pare che questa ultima ipotesi sia impossibile da realizzare. Quali pressioni Sasso ha avuto o sta avendo? Forse generazione Aurunca intende le continua richieste di azzerare una giunta varata solo dal sindaco e che non rappresenta la maggioranza che lo ha eletto? Queste si possono chiamare pressioni “oscure”? Quale maggioranza può accettare di non essere rappresentata in giunta e cedere ad un sindaco che vuole amministrare da solo? Forse sono queste le risposte che Sasso dovrebbe dare alla popolazione.
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