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Napoli / Aversa – “Tu ci chiudi, tu ci paghi”: guerriglia contro il coprifuoco imposto da De Luca

Napoli / Aversa – E’ stata una notte da guerriglia urbana quella vissuta nella capitale della Campania. Centinaia di manifestanti sono scesi in strada per protestare contro il coprifuoco imposto dal governatore Vincenzo De Luca. “Tu ci chiudi, tu ci paghi”, gridavano i manifestanti contro De Luca e contro il governo Conte. “La salute è la prima cosa ma senza soldi non si cantano messe”, recitava un altro grande striscione.  Scene di guerriglia urbana in via Santa Lucia, davanti al palazzo della Regione Campania. I manifestanti scesi in piazza contro le restrizioni anti Covid, tutti con il volto coperto dalle mascherine, sono riusciti a superare lo sbarramento delle forze dell’ordine e in centinaia hanno lanciato petardi e acceso fumogeni davanti al palazzo Santa Lucia.
Scene simili si sono viste anche ad Aversa, una protesta contro le nuove ordinanze restrittive del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca;  un centinaio di commercianti, gestori e titolari di locali nel settore della ristorazione si è ritrovata in piazza Municipio per protestare contro il coprifuoco ed il preannunciato lockdown. “Distruggete il Virus non il nostro lavoro” recita la scritta di uno striscione affisso in piazza dai manifestanti osservati anche dalle forze dell’ordine.

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un commento

  1. I soliti imbecilli dei centri sociali… gentaglia – hanno passato la notte a devastare le auto a prendere a calci le forze dell’ordine e tirare sassi ovunque

    anche un bambino capirebbe la situazione, non questi stupidi