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Lamberto Di Caprio

Caianello – Coronavirus, alunni e docenti in quarantena e senza tamponi: l’indignazione di Di Caprio e della comunità

Caianello – Indignazione e sdegno: sono questi gli stati d’animo del sindaco Lamberto Di Caprio e dell’intera amministrazione comunale di fronte alla mancata somministrazione dei tamponi ai bambini e al personale scolastico della scuola, ubicata in località La Piana, dopo un accertato caso positivo al Covid-19. Lo scorso 10 ottobre, il sindaco, Lamberto Di Caprio, ha emesso un’ordinanza con la quale chiudeva ufficialmente il plesso scolastico e metteva in isolamento tutti gli utenti di quella scuola, dopo che l’ASL territoriale aveva comunicato che uno studente era risultato positivo al Covid-19. La procedura prevista e regolarmente attivata è stata quella di sottoporre in quarantena, con isolamento domiciliare, tutti gli alunni, i docenti e il personale scolastico fino alla somministrazione del tampone naso-faringeo. Oggi, 22, ottobre, a più di due settimane, nonostante le innumerevoli sollecitazioni, un solo bambino è stato sottoposto al tampone. Tra le mamme dei bambini si è creata una forte tensione. Ad oggi tante le domande che il sindaco si pone e alle quali vorrebbe una risposta: “Di chi è la responsabilità di questo ritardo? Perché c’è stata una disparità di trattamento tra un bambino residente in altro comune, che frequenta la scuola, a cui già è stato effettuato il tampone, e i bambini residenti a Caianello?” Il sindaco vuole ed esige delle risposte. Dunque, pugno duro del primo cittadino contro un ritardo ingiustificato che ha creato una forte tensione nel tessuto sociale del territorio e che ha messo a dura a prova tante famiglie e i rispettivi bambini, già fortemente scossi dal periodo emergenziale che stiamo vivendo.

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