Ultim'ora
Foto di repertorio

Pratella – Picchiano il vicino con una pala e un bastone, testimone si contraddice: rischio falsa testimonianza

Pratella – Udienza movimentata quella che si è svolta alcuni giorni fa presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nell’ambito del processo a carico di Giovanni Testa e la moglie Maria Mancini. Sul banco dei testimoni è salito il genero dei due coniugi. Un testimone chiave nell’intera vicenda, presente sul luogo dei fatti. Rispondendo alle domande del giudice e delle parti, il teste avrebbe fornito una versione sostanzialmente diversa rispetto alle dichiarazioni da lui stesso rese – nell’immediatezza dei fatti, ai carabinieri della stazione di Prata Sannita. Per questa ragione il giudice si è riservata di trasmettere gli atti alla Procura per valutare il reato di falsa testimonianza. Si tornerà in aula per prossimo mese di novembre quando potrebbe arrivare la sentenza.  La vittima, Biagio Testa – difeso dall’avvocato Ernesto De Angelis – riportò gravi ferite alla testa e impiegò settanta giorni per guarire completamente. Rischiò la vita, Biagio, e fu salvato da un parente degli aggressori che allertò l’intervento del 118. Per questi fatti accaduti qualche un anno fa, sono sotto processo Giovanni Testa, 81 anni, e sua moglie Maria Mancini, difesi dall’avvocato Leo Spaziano. Il primo avrebbe colpito con una pala la vittima alla testa, continuando a colpire anche quando Biagio finì a terra. Maria è accusata di aver colpito la vittima con diversi colpi di bastone. Una banale lite per banali questioni di confine poteva finire in tragedia. Sui fatti accaduti hanno indagato i carabinieri della compagnia del Matese.

Guarda anche

Donna e bambina di 8 mesi travolte da un’auto, investitore scappa dopo l’impatto

Il sinistro stradale è avvenuto ieri sera, mercoledì 27 marzo 2024, lungo via Novelli a …