CAPUA – Una comunione non autorizzata, con tanto di catering e 12 invitati. Questo il motivo per cui la Corte d’Appello di Napoli ha disposto la custodia cautelare in carcere per Antonio Della Valle, 50 anni di Capua, condannato in primo grado a 5 anni e 8 mesi di reclusione per estorsione con il metodo mafioso e contrabbando di sigarette. Della Valle era agli arresti domiciliari. Lo scorso 27 settembre, presso la sua abitazione, si è svolta la festa per la comunione della figlia della compagna. Se le norme anti Covid non sono state violate (gli invitati erano meno di 20), l’evento ha visto la partecipazione di 7 persone estranee al nucleo familiare, alcune delle quali gravate anche da precedenti di polizia. Circostanza che rappresenta una violazione della detenzione domiciliare. Inoltre, secondo quanto verificato dai Carabinieri, era stato allestito un ricco buffet, incompatibile con la dichiarazione Isee attestante un reddito di 4700 euro l’anno. Per questo è stata aggravata la misura custodiale con Della Valle che finisce in cella.
Tagsantonio della valle arresto capua capua carabinieri capua Comunione della figlia non autorizzata capua contrabbando di sigarette capua estorsione con il metodo mafioso capua violazione della detenzione domiciliare capua
Guarda anche
VITULAZIO – Laboratorio segreto per avvelenare la madre: la decisione dei giudici
VITULAZIO – Si è svolta questa mattina l’udienza di convalida a carico di Angelo De …