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FALCIANO DEL MASSICO / BRASILE – Rintracciati tutti i parenti della famiglia Scarlato, grande commozione nella Città di San Carlos

FALCIANO DEL MASSICO / BRASILE – Mauro Lucio Novelli, giornalista e studioso dell’emigrazione italiana, rintraccia a Falciano del Massico tutti i parenti di un Italo Brasiliano. Grande commozione nella Città di San Carlos in Brasile São Carlos è un comune del Brasile nello Stato di San Paolo.
Fra il 1880 e il 1915 nove milioni circa di emigranti scelsero di attraversare l’oceano verso gli Stati Uniti e paesi Sud Americani. Gli italiani che scelsero come destinazione i Paesi dell’America Latina trovarono un’accoglienza diversa da quella degli Stati Uniti. Secondo una stima dell’IBGE (Istituto Brasiliano Geografico Statistico) fra il 1884 e il 1939 sono entrati in Brasile oltre quattro milioni di persone. Nei paesi Sud Americani gli italiani erano più benvoluti perché nel corso del 1800 avevano partecipato attivamente alle rivoluzioni che avrebbero poi realizzato gli Stati sudamericani odierni. Gli italiani che emigrarono in Brasile in quel tempo superarono anche i portoghesi. I primi ad arrivare furono i veneti a seguire molti meridionali provenienti da tutte le regioni del sud e in modo particolare dalla Campania. Molti cittadini erano di Falciano del Massico, Carinola e Sessa Aurunca quasi tutti contadini s’insediarono nella regione di San Paolo e furono messi a lavorare come braccianti nelle piantagioni di caffè. Fra questi migranti anche Giuseppe Scarlato, bisnonno di Rogerio e Vincenzo Scarlato Fratello di Giuseppe che emigrarono in Brasile con le rispettive famiglie. Tommaso Scarlato e Caterina Di Tucci genitori del bisnonno non emigrarono in Brasile nel primo 900. Tommaso Scarlato dopo aver avuto una terza figlia che chiamò Anna pochi anni dopo rimase vedovo (la moglie morì quando aveva solo 42 anni a Sessa Aurunca) decise di non emigrare e rimanere a Falciano del Massico suo paese di origine vicino all’ultima figlia. Mauro Lucio Novelli studioso delle ricerche storiche sull’emigrazione italiana nel mondo riceve un contatto con Rogerio Scarlato da un amico che si chiama Mattia Scarlato. Rogerio Scarlato nipote di Giuseppe, nonostante quattro anni d’intense ricerche non era riuscito a scoprire nessun parente a Falciano del Massico. Mauro Lucio Novelli, sempre disponibile con i nostri migranti con pazienza certosina, esperienza di vita vissuta e qualità investigative dopo pochi mesi riesce a rintracciare tutti i parenti di Rogerio a Falciano del Massico e in altre città italiane. Il bisnonno, il nonno e il padre di Rogerio sono morti tutti in Brasile nonostante abbiano sempre tenuto vive le tradizioni del proprio paese. In questi italo brasiliani c’era sempre la nostalgia dell’Italia e Antonio Scarlato papà di Rogerio si era sempre raccomandato al figlio di rintracciare i parenti in Italia con la finalità che un giorno si realizzi il sogno di poter abbracciare tutti quelli che sono rimasti a Falciano del Massico. Ma sentiamo da Mauro Lucio Novelli come si è arrivati a questo importante risultato: “ Debbo dire con estrema sincerità che le ricerche si sono presentate molto difficoltose ma come in tutte le cose, ci vuole un pochino di fortuna. Da alcuni documenti apprendo che Vincenzo Scarlato fratello del bisnonno dopo pochi anni rientra di nuovo in Italia (quando partì da Falciano del Massico, aveva già tre figli) portando con sé anche un altro figlio che chiamerà Francesco, nato in Brasile nel 1905. Poi Vincenzo Scarlato e i vari figli troveranno altre strade nel suo emigrare ma il figlio Francesco rimane a Falciano del Massico adattandosi a vari mestieri non trascurando la sua passione del ciclismo che lo vide protagonista a livello nazionale. Durante la seconda guerra mondiale, nel 1943 fu fatto prigioniero dai tedeschi e rinchiuso in un campo di concentramento. Nel 1945 quando ormai la Germania e la dittatura nazista erano state sconfitte, Francesco Scarlato torna a piedi dalla Germania e dopo una settimana attraverso varie peripezie raggiunge Falciano del Massico. Nel cercare questi parenti, continua Novelli, hanno collaborato attivamente e con tanta cortesia, tutti gli impiegati dell’ufficio anagrafe di Carinola, ma in particolar modo devo ringraziare Vincenzo Leoni che è stato prezioso nella ricerca e continua con serietà a portare avanti successive informazioni. Arrivo per puro caso a Vittorio Toscano, 94 anni che è il suocero di un mio caro amico che si chiama Vincenzo Ciarlone. Guarda caso la moglie che si chiama Maria Cristina Toscano è la figlia di Maria Scarlato, moglie di Vittorio Toscano, purtroppo deceduta, prima figlia di Francesco Scarlato. Da questo importante filone si è risaliti a tutti i parenti. Aver rintracciato un cugino a Udine si deve a una segnalazione che mi fece una mia amica che si chiama Fatima Coiro, finisce il nostro collega. Infatti il cugino ha quasi la stessa età di Rogerio e si chiama Tommaso come il suo terzo nonno e il cugino mi mette in contatto con un altro zio a Pavia che è maresciallo dell’esercito italiano in pensione. Erasmo Fava Sindaco di Falciano del Massico sicuramente farà sentire il calore umano dei suoi compaesani in Brasile attraverso una lettera che scriverà direttamente a Rogerio. Prima di concludere il servizio giornalistico su questa bella pagina della storia dell’emigrazione italiana in Brasile, riportiamo una breve dichiarazione proprio di Rogerio Scarlato: “Giuseppe Scarlato il mio bisnonno è arrivato a Sao Paulo  per lavorare nei serbatoi del caffè nella bella città di Ribeirão  vicino a dove  vivo oggi Sao Carlos una città con circa 280.000 abitanti. Un fatto importante che il mio bisnonno in Brasile ha dovuto cambiare il suo nome in José Scarlato. Abbiamo sempre rinnovato le nostre tradizioni come preparare il pane, la minestra e molta musica. La casa dei miei avi era spaziosa umile ma sempre ricca di gioia. Ho condiviso, conclude Rogerio, di conoscere le loro origini, i suoi rapporti in Italia l’amore per Falciano del Massico paese di origine il rispetto per il popolo italiano e per la nostra parentela” Siamo sicuri  da indiscrezioni ricevute che Novelli il nostro collega ci racconterà altre storie non resta quindi  augurare ad maiora semper.

Le foto riportate in ordine crescente : Mauro Lucio Novelli, Rogerio Scarlato con famiglia, Vittorio Toscano, Maria Scarlato, Maria Cristina Toscano e Vincenzo Leoni.

 

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un commento

  1. Rogério Fábio Escarlate

    Innanzitutto vorrei ringraziare Dio e tutte le persone che mi hanno aiutato in questa ricerca, sia in Brasile che in Italia, soprattutto a due persone, al mio grande amico Mattia Scarlato per avermi accolto senza conoscermi e per avermi presentato anche il maestro amico e secondo padre che ho come rispetto e ammirazione per la persona Mauro Lucio Novelli. Anche a tutti gli italiani che mi hanno sempre insegnato a essere tenace a non rinunciare ai sogni, attraverso le storie di lotte, amore e gioia che sono state costruite attraverso le generazioni della mia famiglia in Brasile.
    Oggi molto più felice e con una promessa mantenuta a mio padre e mio nonno, sono molto grato a tutta la famiglia Scarlato in Italia per avermi ricevuto e spero ancora di incontrarli personalmente un giorno.

    Grazie mille di tutto Falciano Carinola e Sessa Aurunca

    Rogerio Scarlato Brasile São Carlos