Pignataro Maggiore – Elezioni regionali, Magliocca e la “concorrenza” interna

Pignataro Maggiore (di Bartolo Mercone) – Alle elezioni regionali che si terranno domenica e lunedì prossimi, il Sindaco di Pignataro Maggiore Giorgio Magliocca, Presidente della provincia e commissario provinciale di Forza Italia, per la prima volta da quando è in politica non potrà fare da asso pigliatutto nella Destra pignatarese. Il partito che lui rappresenta, Forza Italia, ed il candidato sul quale farà confluire il suo consenso, dovranno vedersela con i candidati di Fratelli d’Italia, sostenuti dalla consigliera Del Vecchio e da qualche esponentile ex Msi e con un candidato leghista last minute, appoggiato da esponenti dell’ attuale minoranza. Il paradosso di questa campagna elettorale è che dopo cinque lustri Giorgio Magliocca viene scavalcato a destra, lui ex AN e Fratelli d’Italia, Casa della Libertà e PdL, da esponenti della politica locale che invece hanno una storia sociale e culturale di estrazione popolare e una militanza politica tra le fila della Democrazia Cristiana. Il risultato di Pignataro Maggiore sarà significativo in particolare per due aspetti: sia per il risvolto che avrà livello provinciale, per gli incarichi casertano del sindaco, sia per le conseguenze che avrà a livello locale, dove l’anno prossimo si terranno le elezioni amministrative. Nel circo Barnum che è la politichetta pignatarese prossimamente ci occuperemo della sinistra, che al momento risulta non pervenuta come la temperatura di Potenza.