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IL BUSINESS INTORNO ALLE VITE DEGLI ALTRI

Farsi spiare dall’occhio indiscreto del grande fratello dipende (anche) da noi

Il Grande Fratello (Big Brother), il dittatore dello stato totalitario chiamato Oceania è un personaggio immaginario creato da George Orwell, figura iconica oltre che distopica del celebre romanzo 1984.

Spesso la fantasia supera la realtà e, quando si parla di tecnologia e digitale, la cosa si fa ancor più vera. L’esempio è proprio quando si entra nella sfera del privato e di quelle informazioni che dovrebbero appartenere solo a noi.

Tendiamo a lamentarci della violazione della nostra privacy, del fatto che veniamo indicizzati, targettizzati, che i nostri dati vengono “smembrati” e rivenduti al miglior offerente. Ma se il Grande Fratello ci spia dobbiamo tener presente che ampia parte della responsabilità è principalmente nostra.

È quindi un po’ un paradosso il fatto che cittadini e utenti pur sapendo che il web li guarda non abbiano ancora imparato ad adottare alcuni di quegli accorgimenti basilari che possono metterli al riparto dal furto di informazioni sensibili.

Dai pop up al browser, dai siti ai form, ecco quindi come comportarci per difendere le nostre informazioni.

POP UP E MALVERTISING

Ingombranti e indesiderati, affollano la schermata con pubblicità che non desideriamo, ecco i POP UP. Alcuni basta chiuderli e la scocciatura finisce lì. Altri invece rappresentano un vero pericolo per l’utente perché esistono inserzionisti furfanti che decidono di acquistare degli spazi pubblicitari sui siti caricandoci dentro spyware o malware e rendendoli infetti con virus che si appropriano dei tuoi dato. In questo caso consigliamo degli add specifici per bloccarli:

I SITI CERTIFICATI

Quando navighi assicurati che il portale che scegli per un servizio, che si tratti dell’acquisto di un prodotto o di puro intrattenimento, rispetti alcune regole basilari. Due esempi pratici: se decidi di giocare alle slot on line scegli solo siti legali, quelli certificati dal Monopolio di Stato e che hanno una sezione esplicativa sulla protezione della privacy che sia soddisfacente. Solo in questo modo puoi metterti al riparo da quei portali che non solo si impossessano dei tuoi dati ma che svolgono attività illegali, e giocare così in tranquillità.

IL FORM DA COMPILARE

Esistono siti che prima di darti informazioni o completo accesso alla pagina ti chiedono di compilare dei form in cui chiedono, campo dopo campo, di inserire i tuoi dati sensibili. Ecco, opta per altri fornitori di servizi oppure usa il telefono se è presente un numero e quando domandano i tuoi dati chiedi a cosa servono e metti bene in chiaro quali sei disposto a fornirgli.

IL BROWSER

È li che lasciamo un enorme quantitativo di tracce, le ricerche che facciamo e i siti che visitiamo finiscono tutti in Cronologia. Un elenco bello e pronto estremamente ghiotto per quell’occhio indiscreto a caccia di informazioni personali.

Se Google è tra i più diffusi e intuitivi forse bisogna considerare anche che esistono motori di ricerca più sicuri del Big G, o strumenti grazie ai quali rafforzarne la sicurezza. Eccone alcuni:

Ungoogled Chromium: open source al 100%.

Iridium: configurato per una maggiore privacy.

Pale Moon: fork open-source di Firefox e molto personalizzabile.

 

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