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TEANO – Regionali, le rampe dell’ospedale come l’identità della città: sepolte sotto la rete delle promesse mancate

TEANO (di Raffaele Izzo) – Le rampe dell’ospedale sono coperte da una rete, a causa dei lavori. A vederle così fanno quasi tenerezza, quelle rampe che davano accesso al centro storico, ovvero il cuore e l’identità di Teano; e ora sono sbarrate, coperte. Questa è di fatto una metafora sullo stato in cui verte Teano, nei giorni dell’odierna campagna elettorale. Una Teano che non si riconosce, la cui identità è coperta anch’essa da una rete. Se in questi giorni si vuole trovare Teano, la si deve cercare sotto una rete di promesse mai mantenute, di amministrazioni invisibili e di colpe che si tramandano di sindaco in sindaco il ruolo del colpevole. Oggi, chi cerca la comunità teanese, la deve cercare sotto la sete del potere. Teano è da anni popolata da “Signori” che realizzano opere “per il bene della comunità” che ci invitano a “lottare per il bene della comunità”. Ma questi Signori operano veramente per il bene della comunità o solo per un po’ di potere? Questo è l’inganno che si smaschera durante queste elezioni regionali, dove fa scandalo che De Luca (ex PCI) abbia accettato la canditatura nel suo “listone” di Domenico Manganiello (ex cordinatore di Lega Salvini a Nola) che sui social chiama “assassini” i partigiani. È solo il potere che spinge queste persone a cambiare di punto in bianco partito, fregandosene del valore delle ideologie; che spinge a usare le persone, la riapertura delle scuole e degli ospedali, come fossero delle pedine. Tutte cose che si fanno per vincere non in nome della comunità, ma per il proprio tornaconto personale. La comunità teanese in tutto questo gioco non ha ruoli, se il potere si stringe nelle mani di un cerchio sempre più ristretto di persone. E il caso della nomina diretta degli scrutatori, per quanto in perfetta legalità, ne è la dimostrazione. Se queste persone vinceranno o perderanno, di sicuro non lo faranno in nome della comunità teanese, perchè non ne riusciranno mai a rappresentare i valori. Teano è tutt’altro, e per trovarla bisogna alzare il velo oscuro che la nasconde.

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