Cellole – Compasso fa rimuovere lo striscione in onore del compianto sindaco Barretta, il popolo si ribella

Cellole – Da questa mattina non capeggia più sulla villa comunale lo striscione in ricordo del sindaco Angelo Barretta, sembra, da quello che apprendiamo, che ne sia stata chiesta la rimozione da parte della lista “CELLOLE NEL CUORE” capeggiata dalla candidata alla carica di Sindaco Cristina Compasso che in una riunione dei rappresentanti di lista tramite l’Avv. Attilio Compasso ha chiesto esplicitamente alla Commissaria ed al Comandante della Polizia Municipale la rimozione dello striscione

E pensare che appena due anni fa, probabilmente ancora attoniti per la prematura e inaspettata scomparsa del Sindaco Barretta la stessa Cristina Compasso, anche allora candidata a sindaco, fece del nome di Barretta uno dei principali punti della propria campagna elettorale che la vide poi trionfante, allo stesso modo fa “rumore” il silenzio sulla vicenda di Francesco Lauretano, candidato si nella lista della Compasso, ma vicesindaco dell’amministrazione Barretta. Ma come la storia ci insegna la gloria è passeggera, quello che resta è il ricordo. Il ricordo di un figlio, Francesco Barretta che in un post rabbioso non lascia nulla all’interpretazione: “…Lo avete denigrato, offeso, gli avete dato del ladro, del pescivendolo, gli avete augurato l’arresto…”, il ricordo di un popolo intero che sotto quel post esprime la propria solidarietà.

“per l’ennesima volta, dopo tanti attacchi ricevuti sempre dallo stesso in questi due anni, anche quando io ero Assessore dell’allora Sindaca Cristina Compasso, nonché sorella di Attilio Compasso, continuano con questi attacchi gratuiti verso mio padre…” dice Francesco Barretta che in questa tornata elettorale è candidato nella lista “Noi per Cellole”.

All’orizzonte nuvole tempestose per questa campagna elettorale, fatta di liste ricusate, di sentenze, di riammissioni e di dispetti. Ci domandiamo se in tutto questo odio ci sia anche qualche progetto serio per il Comune di Cellole