CAIAZZO – Esercizio arbitrario delle proprie ragioni, donna a giudizio

CAIAZZO. Esercizio arbitrario delle proprie ragioni. Una 57enne di Caiazzo finisce sotto processo. Secondo l’accusa, mossa dalla Procura sammaritana, Elsa Maria Ferrazzano, senza un giustificato motivo, costringeva suo marito, Eduardo Elias Heluani, ad andare via dall’opificio di cui era socio per una quota del 50%. I pubblici ministeri, inoltre, contestano alla donna di aver sostituito inopinatamente anche tutte le serrature dello stesso stabile, sito nella comunità caiatina, impedendo l’accesso all’uomo. I fatti, finiti sotto la lente della magistratura, vanno dal mese di agosto fino al 3 dicembre del 2008. L’imputata è difesa, in sede di giudizio, dall’avvocato di fiducia, Domenico Pigrini. Tra i due coniugi sembra che non corra buon sangue. Ne sono una prova gli altri procedimenti penali che nascono a seguito di vicendevoli querele. Ieri mattina si sarebbe dovuta celebrare una udienza del processo a carico della Ferrazzano presso il palazzo di giustizia pedemontano. Il Got, dott. Carmela Sorgente, per motivi tecnici, ha rinviato la discussione in aula al 3 luglio del 2012 per il prosieguo dell’istruttoria dibattimentale. Francesco Mantovani