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Piedimonte Matese / Alife – Che fine hanno fatto i risultati dei tamponi eseguito dell’autorità sanitaria su alcuni medici e infermieri dell’ospedale di Piedimonte Matese? Perché da tre giorni non si riesce a processare un tampone? In caso di positività cosa accadrà?
Sono tutte domande che si pongono in primis le persone direttamente interessate dalla vicenda, e poi tanti cittadini della zona e, soprattutto, gli utenti della struttura sanitaria matesina. Tutti attendono dall’Asl risposte rapide e certe. E il tempo di risposta, in questi casi, è fondamentale.
E’ allarme contagio nella struttura sanitaria del capoluogo del Matese. Un infermiere, impegnato in sala operatoria, è stato a contatto con una stretta familiare risultata positiva, qualche giorno fa, al coronavirus. E’ scattato immediatamente l’allarme che ha portato l’infermiere in isolamento, è stato eseguito il tampone faringeo il cui risultato potrebbe conoscersi entro stasera. In caso di positività allora la situazione potrebbe essere molto seria con decine di medici e infermieri costretti in isolamento, almeno fino all’esecuzione delle necessarie analisi. Il contagio accertato ad Alife deriva direttamente dal focolaio di Roccamonfina, località in cui la donna lavora come cameriera.
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