Mondragone – Brogli elettorali in favore di Zannini, Miraglia si difende

Mondragone (di Gigi Rossi) – Dopo aver ricevuto l’avviso della conclusione delle indagini preliminari, il leader di Fratelli d’Italia di Mondragone, Rachele Miraglia, difesa dall’Avvocato Maria Miraglia, sta approntando la sua difesa nel termine di 20 giorni previsti dall’art. 415 bis del Codice di Procedura Penale. Si rammenta che la stessa Miraglia è indagata in seno a un procedimento penale acceso presso la Procura di Santa Maria Capua Vetere, per presunti brogli elettorali nelle elezioni regionali che videro eletto l’attuale consigliere Giovanni Zannini. La procura contesta alla leader di Fratelli d’Italia, allora presidente di Seggio, di aver falsificato, in concorso con le scrutatrici, 4 schede elettorali dove sarebbe stata apposta la preferenza al consigliere Zannini, il tutto in forza di una perizia grafica disposta dalla stessa Procura. Pronta e decisa la risposta della Miraglia che ha nominato un perito di parte che pare sconfesserebbe la tesi accusatoria. Si resta in attesa del versamento della perizia nei termini di legge e dell’eventuale interrogatorio a cui la Miraglia potrebbe sottoporsi per porre fine a questa vicenda penale che la interessa.  Il Pubblico Ministero titolare delle indagini raccolte le prove a discarico dovrà successivamente decidere se richiedere al Gip il rinvio a giudizio dell’indagata oppure l’archiviazione del caso.