Vitulazio – Picchia la moglie e poi la minaccia con la pistola, la decisione del giudice

Vitulazio – L’arresto dell’imprenditore Domenico Sparno è stato convalidato e sono stati disposti gli arresti domiciliari in domicilio diverso da quello della moglie. È stato anche disposto il sequestro preventivo di tutte le armi detenuto legalmente dall’indagato e che erano già  state ritirate dai carabinieri della stazione di Vitulazio, nell’immediatezza dei fatti.
E’ questa la decisione del giudice al termine dell’udienza di convalida che si è svolta questa mattina presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere.

La vicenda:
Fu il tempismo della donna, probabilmente, ad evitare la tragedia. La signora, dopo l’ennesima lite e dopo le ennesime violenze subite, venne minacciata, dal marito, con la pistola. Quando l’uomo puntò l’arma – regolarmente detenuta – al viso della moglie, la donna non esitò ad afferrare l’unico figlio (minore) che in quel momento si trovava con lei, scappando per rifugiarsi in una casa di un vicino. Poi scattò l’allarme che portò sul posto i carabinieri della stazione di Vitulazio, guidati dal maresciallo Iannarella. Domenico Sparno aveva ancora la pistola carica, nella cintura dei pantaloni; i militari dell’arma lo disarmarono, ammanettarono e portarono in caserma. Dopo le formalità di rito venne accusato di lesioni, lesioni personali gravi e minaccia con l’uso delle armi e maltrattamenti in famiglia, e trasferito  in carcere, in base alla normativa del codice rosso. Sparno Domenico originario di Secondigliano, 50enne, è titolare di una nota rivendita di autovetture ed officina meccanica, ubicata in località Torre Lupara nel comune di Pastorano. Un’attività molto importante per l’intera zona. Tutte le armi regolarmente detenute dall’imprenditore sono state poste sotto sequestro.