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Piedimonte Matese – Crisi in comune, il gruppo di ribelli si spacca: le dimissioni potrebbero saltare. Di Lorenzo verso la “salvezza”

Piedimonte Matese – E’ stata una pizza senza lieto fine, quella consumata ieri sera dai 10 consiglieri comunali che si oppongono all’amministrazione Di Lorenzo. Due consigliere, nel gruppo dei 10 ribelli, non vogliono più dimettersi il prossimo lunedì. Vorrebbero dimettersi, invece, il giorno dopo, cioè il prossimo 28 luglio 2020. Lo vogliono per essere certi di andare al voto la prossima primavera e quindi per avere più tempo per preparare le liste per il rinnovo del consiglio comunale. I due consiglieri in questione sono Pasqualina Masella e Mariolina Bisceglia. La loro richiesta spiazza (si fa per dire) il resto del gruppo di oppositori al sindaco Luigi Di Lorenzo, un gruppo che, di fatto, riducendosi ad otto unità, ha perso il potere di sfiduciare la fascia tricolore. Quindi il prossimo 27 luglio non ci saranno più quelle dimissioni in massa tanto sbandierate dall’avvocato Carlo Grillo e dall’ex presidente del consiglio Gianluigi Santillo. A questo punto le strade possibili sono due: dimissioni in blocco il prossimo 28 luglio con il municipio affidato per circa un anno al commissario prefettizio; oppure niente dimissioni almeno fino al prossimo febbraio 2021. Chiaramente gioisce il sindaco Luigi Di Lorenzo che vede in tutto questo una luce in fondo al tunnel. La luce non la vedono, invece, i cittadini di Piedimonte Matese i cui interessi sono ancora una volta messi in secondo piano rispetto agli  interessi della “bottega”.

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2 commenti

  1. Che pagliacciata! Le due ribelli in questioni (senza bacino elettorale) comunque sia devono ringraziare di lorenzo per essere state elette….personaggi squallidi che sicuramente anche in maggio prossimo la comunità cittadina le ricorderà per.la loro incapacità e nullità di azione amministrativa

  2. Ettore De Rotte

    Non è una pagliacciata: è una tragedia!
    E’ quella che la filosofa Hannah Arendt ha definito “la banalità del male”.
    Queste donne possono fare del male senza essere malvagie?
    Si, perché anche se non sono intrinsecamente cattive ma semplicemente superficiali o inette, anche se si limitano semplicemente ad andare “dove tira il vento”, dalla loro banalità segue il dramma di una comunità che si perde, scompare,
    affonda, quando non muore di impossibilità o di occasioni perdute……..