Piedimonte Matese – Crisi in comune, votare non conviene a nessuno. Meglio il commissario per un anno

Piedimonte Matese – La crisi in comune è cosa certa, così come appare chiaro che nessuno è allettato dall’idea di andare a votare il prossimo settembre. Nessuna delle forze politiche attualmente in campo, infatti, appare pronta per andare al voto fra qualche mese. Serve più tempo per meglio organizzarsi e per mettere in piedi un gruppo capace di puntare alla maggioranza in consiglio. Così, al di là dei proclami e delle belle parole, l’interesse del cittadino, della comunità, viene messo in secondo piano rispetto all’interesse politico di parte. E allora ben venga il commissario prefettizio che potrebbe guidare il paese fino al voto della prossima primavera. Infatti secondo una linea di pensiero che trova tanti sostenitori, le eventuali dimissioni, fissate per il prossimo 27 luglio, della maggioranza dei consiglieri comunali non farebbe maturare le condizioni per andare al voto in settembre. Secondo altri, invece, quella data sarebbe sufficiente per votare insieme alle regionali. Fra questi c’’è il consigliere di opposizione Carlo Grillo che più volte ha assicurato alla comunità piedimontese: la data del 27 ci permetterà di andare al voto. Intanto il sindaco Luigi di Lorenzo tenta in ogni modo di salvare la sua amministrazione.

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