Alife / San Potito Sannitico – Questa mattina le 5 persone arrestate ieri nell’ambito di una operazione antidroga saranno davanti al giudice per le indagini preliminari. Potranno chiarire le loro posizione e fugare qualche dubbio agli investigatori. Insomma, potranno parlare e spiegare il proprio punto di vista anche se le prove raccolte dagli investigatori lasciano pochi margini di manovre.
Gli arresti sono stati eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte – guidati dal capitano Baldacci – che hanno dato esecuzione alla misura cautelate in carcere, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli – Ufficio 27° – su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di cinque persone ritenute responsabili di “associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti”. Una indagine nella quale ha lavorato il nucleo operativo e radiomobile – guidato dal tenente Marsilio – della compagnia carabinieri del Matese. Le cinque persone coinvolte sono state tutte arrestate e condotte in carcere. Si tratta di CAPPELLO Valerio, nato a Piedimonte Matese (CE) il 10/10/1974 residente San Potito Sannitico; CARAVELLA Salvatore, nato a Piedimonte Matese (CE) il 03/08/1988 residente Alife; LUCIANI Silveria, nata a Piedimonte Matese (CE) il 23/06/1978 residente San Potito Sannitico; RICIGLIANO Marco, nato a Piedimonte Matese (CE) il 11/04/1978 residente San Potito Sannitico; CAPPELLO Giovanni, nato a Piedimonte Matese (CE) il 25/09/1995 residente San Potito Sannitico. Nella stessa indagine sono coinvolte altre due persone, con un ruolo marginale, per i quali il giudice ha deciso di respingere le richieste di arresto avanzate dalla Procura della Repubblica. Per questa ragione Palumbo Mirko di Castello del Matese e Albano Angelo di Caiavano sono indagati a piede libero.
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